rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Isole ecologiche interrate in centro, più porta a porta e punti di raccolta 'intelligenti': a Bari la 'rivoluzione' della differenziata

Presentato il piano quadriennale da 20 milioni per la raccolta differenziata del futuro a Bari, di cui 10 già finanziati nell’ambito del React UE e altri candidati a finanziamento a valere sul Pnrr

Quattordici isole ecologiche interrate, da installare in via sperimentale nei quartieri Murattiano e Umbertino, e 214 isole ecologiche intelligenti su strada da posizionare nei quartieri limitrofi al centro, ma anche nuovi centri di raccolta e potenziamento dei mezzi: è il piano da 20 milioni per la raccolta differenziata del futuro a Bari, di cui 10 già finanziati nell’ambito del React UE e altri candidati a finanziamento a valere sul Pnrr per i restanti 10 milioni. 

La 'rivoluzione' è a cura di Comune di Bari, Amiu Puglia e Conai (Consorzio nazionale imballaggi), e dovrebbe realizzarsi nei prossimi quattro anni, Le principali linee di azione del nuovo piano riguardano il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata attraverso il progressivo ampliamento del porta a porta fino al raggiungimento di 225mila abitanti e l’introduzione di isole ecologiche di prossimità, interrate e non, la transizione verso l’economia circolare da realizzarsi anche attraverso 11 centri di raccolta comunale di nuova generazione (attraverso il potenziamento di quelli esistenti e la realizzazione di nuovi) su tutto il territorio cittadino. Previste anche l'applicazione di una tariffazione puntuale che premi i cittadini virtuosi attraverso l’impiego di tecnologie innovative per il tracciamento dei conferimenti, ma anche un programma straordinario di investimenti in mezzi e tecnologie per migliorare la pulizia della città e portare a regime la riorganizzazione complessiva del servizio di igiene urbana.

“Vogliamo presentare questo piano straordinario per la raccolta differenziata e la pulizia della città a poche ore dalla formalizzazione delle candidature all’avviso del Ministero per ottenere le risorse del PNRR - ha esordito il sindaco Antonio Decaro nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo di Città -. Ringrazio il CONAI per il supporto alla progettazione, attraverso cui abbiamo provato a delineare un programma a lungo termine con delle tappe intermedie che ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, tra tutti l’aumento della percentuale della raccolta differenziata e la pulizia della nostra città. Cominciamo un percorso che certamente avrà bisogno di tempo per essere assimilato dalla città e andare a regime ma, come in tutti i viaggi che si vogliono intraprendere, dobbiamo essere consapevoli che alla meta ci si arriva tutti insieme. Bari negli anni è cambiata tanto, dimostrando di poter vivere diversamente rispetto al passato e di saper vincere alcune sfide importanti: oggi la doppia fila non è più uno standard quotidiano né ci sono più cittadini che penserebbero mai di poter lanciare sacchetti dell’immondizia dal proprio balcone. Sembrano esagerazioni ma non lo sono. Questo non significa però che da domani non avremo più problemi con i rifiuti, perché sappiamo che si tratta di un percorso lungo che ha bisogno di tempo e di tanti investimenti. Ce la stiamo mettendo tutta per cercare di superare le difficoltà, consapevoli che per raggiungere l’obiettivo è necessaria la collaborazione di tutti: amministrazione, azienda e cittadini. Proprio ai cittadini, parafrasando una canzone che sta spopolando in questi giorni, chiedo di conferire i rifiuti con le mani, con la testa e con il cuore, prestando attenzione ai piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi è chiamato a compiere e alle grandi scelte e alle azioni che mettono in campo l’amministrazione o l’azienda. Ciò che conta è partecipare alla gestione del bene pubblico e comprendere che ad essere in gioco è il futuro della nostra città, dei nostri figli e del pianeta intero”.

“Questo piano straordinario - ha proseguito l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - è lo strumento attraverso il quale contiamo di raggiungere gli obiettivi del 65% di raccolta differenziata, l’introduzione di una tariffazione puntale che premi comportamenti virtuosi dei cittadini e il potenziamento dei centri comunali di raccolta, che rappresentano strutture strategiche a disposizione dei cittadini e delle attività commerciali per il corretto conferimento di tutte le tipologie di rifiuti, specie nelle zone del porta a porta. La strategia individuata è quella di arrivare a coprire il 70% del territorio comunale con il servizio di raccolta porta a porta: nella tarda primavera, infatti, completeremo l’estensione sul quartiere San Paolo ed entro la fine di quest’anno avvieremo il porta a porta nei quartieri Carbonara Ceglie Loseto e santa Rita e nella zona del Quartierino - e di posizionare nel restante 30% isole ecologiche intelligenti, alcune delle quali interrate, in grado di riconoscere i cittadini che conferiscono e di contrastare, così, il fenomeno della migrazione dei rifiuti. Un fenomeno quantificabile ogni anno in circa 30mila tonnellate di rifiuti, prodotti nei Comuni limitrofi e lasciati nei cassonetti della nostra città, con il conseguente inevitabile aggravio di costi a carico dei baresi.

“In primo luogo desidero ringraziare l’amministrazione comunale per aver dato all’azienda la possibilità di partecipare attivamente, insieme al CONAI, a questa rivoluzione nel sistema dei servizi ambientali della città, progettata sulla base di un’analisi puntuale dei fabbisogni e delle esigenze del territorio, con l’obiettivo di migliorare il servizio senza incrementare i costi a carico dei cittadini" ha commentato il presidente di Amiu  Puglia Sabino Persichella -.

“Questo piano è il risultato di un grande lavoro di squadra - ha commentato Fabio Costarella, responsabile piani di sviluppo nel centro sud di CONAI -. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto ambizioso, in particolare il Comune di Bari per la sua lungimiranza e Amiu Puglia: la soddisfazione di aver contributo si somma all’ottimismo sui risultati che ci aspettiamo arriveranno a breve. Del resto, è nella natura di CONAI supportare gli enti locali con progetti pensati per migliorare la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata”.

Oltre alle strutture 'intelligenti' vi saranno anche sei nuovi centri comunali dove gli utenti potranno conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta. La realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta rifiuti solidi urbani ed assimilabili ha lo scopo non solo di potenziare la raccolta differenziata ma anche di garantire una migliore qualità degli imballaggi conferiti. I nuovi Ccr avranno accesso controllato e permetteranno la registrazione dei conferimenti effettuati, garantendo, quindi, la misurazione di quantità e tipologia di rifiuti ai fini della tariffazione puntuale. I centri, i quali avranno sede a Carbonara, Japigia, Libertà, San Paolo, Torre a Mare e Carrassi, fungeranno anche da luoghi di riuso per di favorire il riutilizzo dei beni conferiti secondo i principi dell’economia circolare.

Il progetto, prevederà anche l'ampliamento della raccolta domiciliare nei quartieri Carbonara-Ceglie-Loseto  si prevede l’acquisto di attrezzature da consegnare alle utenze domestiche, non domestiche e condominiali per il corretto conferimento dei rifiuti e di nuove macchine idonee allo svuotamento di pattumelle e carrellati. Per quanto riguarda la raccolta domiciliare delle utenze non domestiche, si procederà con tre azioni distinte, ovvero la raccolta domiciliare degli imballaggi di cartone, raccolta domiciliare presso le utenze non domestiche e nei mercati ortofrutticoli. La raccolta sarà effettuata consegnando ai commercianti contenitori carrellati da 240 litri, dotati di TAG per l’abbinamento univoco all’utenza, conformi a quanto previsto dalla normativa Haccp per le aree di preparazione dei pasti, da posizionare su suolo pubblico solo per lo svuotamento da parte degli addetti diAmiu.

Una grossa spinta alla separazione dei rifiuti organici potrà, inoltre, essere fornita dalla raccolta presso i mercati giornalieri di frutta e verdura se dotati di idonee attrezzature. Vi sarà anche una raccolta presso le utenze non domestiche del quartiere San Nicola.

Il programma di investimenti si completa con il rinnovo e ampliamento del parco mezzi aziendale destinato alla pulizia delle strade mediante l’acquisto di macchine specifiche, a basso impatto ambientale, utili a soddisfare le peculiarità dei quartieri e delle aree dove sarà sviluppato il servizio di raccolta domiciliare per le utenze domestiche e non domestiche. Previsto anche l’ammodernamento del centro di raccolta attivo presso il deposito zonale di via M.L. King allo scopo di riorganizzare ed ampliare le aree destinate allo stoccaggio dei rifiuti conferiti dai cittadini, e il riposizionamento del centro di raccolta presente in viale di Maratona in una zona attigua all’attuale e il contestuale potenziamento. Vi sarà anche la realizzazione di nuovi centri di raccolta nei quartieri di Palese e Sant’Anna, che si aggiungono a quello in corso di progettazione a Catino, finanziato dalla Regione Puglia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Isole ecologiche interrate in centro, più porta a porta e punti di raccolta 'intelligenti': a Bari la 'rivoluzione' della differenziata

BariToday è in caricamento