rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Torna a Bari l'appuntamento con la corsa Vivicittà: "Un'edizione dedicata alla Pace e ai Diritti"

Si svolgerà il prossimo 2 aprile la 35esima edizione della gara podistica, aperta a professionisti ed appassionati, diventata ormai un simbolo della città: la partenza è fissata alle 9 dal parco 2 Giugno. L'organizzazione è affidata all'Unione Italiana Sport per Tutti, in collaborazione con l'associazione Runners Club

È stata presentata questa mattina, nella sala Giunta di Palazzo di Città, la 35esima edizione di 'Vivicittà - la Corsa dei diritti', la tradizionale manifestazione podistica internazionale organizzata dalla Uisp Bari in collaborazione con l’asd Runners Club, che prenderà il via domenica 2 aprile da largo 2 Giugno, con partenza alle 9.

La manifestazione prevede due percorsi: uno da 10 chilometri aperto agli atleti professionisti, ai tesserati Fidal e ai possessori della Runcard, e una passeggiata ludico-motoria su 4 chilometri dedicata agli appassionati. Il costo per partecipare è di 15 euro (compreso il kit di gara): le iscrizioni resteranno aperte fino alle ore 20 del 29 marzo. Tutte le informazioni utili sono disponibili su www.vivicitta.run e www.icron.it.

Il sottotitolo scelto per questa edizione dell’evento, La Corsa dei diritti, intende focalizzare l’attenzione sui temi del diritto alla pace nel mondo e del diritto a vivere in un ambiente sano. Vivicittà è anche uno degli eventi sportivi che rientrano nell'iniziativa 'Allenati contro la violenza' che promuove il contrasto alla violenza sulle donne.

"L’amministrazione - ha spiegato il sindaco Decaro - da sempre considera Vivicittà la vera corsa dei baresi, caratterizzata da un percorso unico, e cioè dalla presenza dei tre ponti cittadini. È una manifestazione che, da anni, avvicina le persone alla pratica sportiva, in una città che sta diventando sempre più appassionata. Da parte nostra, stiamo lavorando per dare risposte alle nuove esigenze espresse dai cittadini, una delle quali è proprio il benessere fisico, con la possibilità di praticare attività all’aperto: per questo motivo, negli ultimi anni sono stati realizzati diversi playground e spazi di aggregazione un po’ in tutti i quartieri cittadini, compresi parchi e spiagge".

“Vivicittà si può definire la corsa per antonomasia, da 35 anni rappresenta la storia del podismo in città ed esprime un concetto di attività motoria lontana dai riflettori e dalle medaglie olimpiche - ha precisato la presidente Uisp Bari, Veronica D’Auria -  Abbiamo voluto dedicare questa corsa ai diritti perché, in particolare quelli alla salute e alla partecipazione, sono una bandiera della Uisp ed incarnano al meglio i principi nell’ambito dei quali ci muoviamo. Non dimentichiamo nemmeno il diritto alla pace: Vivicittà è vicina alle popolazioni che stanno soffrendo e piangendo a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. E poi, questione particolarmente importante, i diritti delle donne: durante l’evento saranno presenti operatori qualificati dei Centri antiviolenza con il compito di sensibilizzare i partecipanti al rispetto di questi diritti fondamentali".

"Vivicittà nasce in un’epoca ormai lontana - ha raccontato l'assessore comunale allo Sport, Pietro Petruzzelli - nella quale in città non si respirava particolare simpatia per i runner e per chi in genere volesse praticare sport all’aria aperta negli spazi cittadini. Oggi, per fortuna, la situazione è cambiata, possiamo finalmente occupare gli spazi pubblici con tante manifestazioni sportive. Vivicittà, quest’anno, ribadisce e accentua il proprio carattere inclusivo, come dimostra la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Da sottolineare anche l’aspetto della sostenibilità ambientale: durante la corsa saranno infatti raccolte calzature sportive usate, che verranno avviate al corretto riciclo".

"Questa - ha proseguito il presindente del Coni Puglia, Angelo Giliberto - è una gara di libertà, una manifestazione aperta a tutti, capace di coinvolgere chiunque, sportivi e non. Si tratta di un’iniziativa che cresce di anno in anno, insieme all’intera città: nonostante le difficoltà quotidiane, possiamo affermare con certezza che a Bari vi è più pulizia, più ordine e che la città sta dimostrando di avere le giuste competenze e capacità organizzative per manifestazioni del genere".

"Agli albori di Vivicittà - ha concluso il presidente del Road Runners, Rino Piepoli - eravamo davvero in pochi coraggiosi ad avventurarci a correre per le strade cittadine. Poi la città è cresciuta, noi siamo cresciuti, grazie all’appoggio delle istituzioni. Per noi Vivicittà è una festa popolare. Dal parco Due giugno al Lungomare, e poi di ritorno al parco, saranno 10 chilometri di vero piacere, da condividere tutti assieme".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna a Bari l'appuntamento con la corsa Vivicittà: "Un'edizione dedicata alla Pace e ai Diritti"

BariToday è in caricamento