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Un gattile comunale per la città di Bari: primo sì al progetto

Lo studio di fattibilità approvato ieri dalla giunta ne prevede la realizzazione in via Lindemann, in una delle due strutture riservate al canile comunale mai attivata

Un centro per ospitare i gatti liberi sul territorio cittadino. Prende forma il percorso per la realizzazione del primo gattile comunale della città di Bari. 

La giunta ha approvato ieri, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, lo studio di fattibilità per la realizzazione del centro in via Lindemann, nella zona industriale di Bari, in una delle due strutture riservate al canile comunale mai attivata. 

Il progetto prevede l’allestimento di strutture di ricovero ordinario e di prima accoglienza, di un reparto destinato ai cuccioli, un’area sanitaria dotata di box di isolamento per i gatti portatori di malattie infettive, un locale per il deposito di alimenti, uno di preparazione dei pasti, un’area per l’attività di adozione, spogliatoi e di locali ad uso del personale. La struttura, inoltre, sarà composta da una parte coperta, dove i gatti potranno trovare riparo, e una scoperta. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 700mila euro.

“Questo è assolutamente un elemento di innovazione nella nostra programmazione progettuale che prevede una struttura progettata secondo gli standard più moderni in questo campo - commenta Giuseppe Galasso -. Si tratta di un intervento molto atteso, che sarà ovviamente inserito nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche, accogliendo anche le istanze pervenute dal mondo dell’associazionismo e da chi si prende cura delle colonie feline in città”.

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