Bari pronta ad aiutare i profughi dall'Afghanistan: inviata lettera all'Anci. Decaro: "Sono persone come noi"
"La Città di Bari - spiega il sindaco in un post su Facebook.- insieme ai comuni dell'Anci ha comunicato al Governo la disponibilità ad ampliare il proprio progetto della rete Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) rispetto ai posti specifici per i collaboratori afghani e le loro famiglie"
Il Comune di Bari ha manifestato al Governo la disponibilità ad agire in favore degli afghani in fuga dal loro Paese dopo la presa di potere, qualche giorno fa, da parte dei Talebani. A Kabul, in queste ore, si vivono momenti complicati con una parte della popolazione che cerca di lasciare il paese in aereo: "La Città di Bari - spiega il sindaco Antonio Decaro in un post su Facebook.- insieme ai comuni dell'Anci ha comunicato al Governo la disponibilità ad ampliare il proprio progetto della rete Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) rispetto ai posti specifici per i collaboratori afghani e le loro famiglie, come primo passo per garantire nel prossimo futuro un impegno internazionale per l'accoglienza e l'integrazione di donne e uomini in queste ore in fuga dal loro Paese".
"Perché - prosegue - anche se c'è chi dice che Kabul è dall'altra parte del mondo e quelle persone non sono affare nostro, io continuo a credere che di mondo ce n'è uno solo e quei bambini, quelle donne, quegli uomini sono tali e quali a quelli che ho visto oggi passeggiare tranquilli nell'agosto cittadino" a Bari.
“Il rapido precipitare della situazione in Afghanistan - aggiunge l'assessora cittadina al Welfare, Francesca Bottalico - e la conseguente crisi umanitaria richiamano noi tutti ad affrontare, con grande senso di responsabilità istituzionale e sociale, il tema dell’accoglienza - si legge nella nota -. Per questo, nell’ambito della disponibilità, già formalmente comunicata da Anci al Governo, con la nota del 17 agosto scorso, Le segnalo che la Città di Bari è pronta a dare il proprio fattivo contributo. Il potenziamento della rete dei Comuni SAI, con l’ampliamento straordinario dei posti all’interno della stessa rete, potrebbe consentire forme di accoglienza e garantire percorsi di integrazione sociale che vanno oltre la mera sistemazione alloggiativa. In tale contesto e con questo obiettivo Bari è pronta a mettere a disposizione dell'Anci, e quindi del Governo, la propria esperienza e le capacità organizzative maturate in questi anni”.