Percettori di Reddito di cittadinanza impegnati in lavori utili alla collettività, il Comune chiama a raccolta enti pubblici e 'terzo settore'
Prorogati i termini, fino al prossimo 31 ottobre, dell'avviso pubblico per la presentazione di progetti che coinvolgano chi usufruisce della misura di sostegno economico nel capoluogo pugliese
I progetti proposti dovranno prevedere la presenza dei percettori di Reddito di cittadinanza. Il Comune di Bari, ha riaperto, fino al 31 ottobre prossimo, i termini per la manifestazione di interesse alla realizzazione di progetti utili alla collettività, i cosidetti 'Puc', che coinvolgano i beneficiari della misura di sostegno al reddito.
Potranno presentare proposte progettuali gli enti pubblici con sede operativa nel territorio comunale, gli uffici territoriali dello Stato, le agenzie e gli enti di emanazione pubblica, le aziende regionali e comunali, la Città metropolitana (per gli uffici e le attività insistenti nel territorio cittadino), gli enti e le fondazioni partecipate del Comune di Bari (a condizione che l’attività del Puc venga effettuata sul territorio cittadino), e gli enti del 'terzo settore' iscritti nel Registro Unico Nazionale.
Gli ambiti di svolgimento dei Puc dovranno rientrare nella sfera culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni: "Sono stati individuati con l’obiettivo di innescare processi di attivazione di coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza - precisano dal Comune - e, al tempo stesso, di creare occasioni di crescita delle comunità attraverso l’empowerment delle persone coinvolte".
La manifestazione di interesse potrà essere trasmessa esclusivamente tramite pec a politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it, indicando nell’oggetto la dicitura 'Avviso pubblico - Manifestazioni di interesse per la realizzazione di progetti utili alla collettività nell’ambito del reddito di cittadinanza'. Tutte le informazioni sono presenti sul link predisposto nel portale istituzionale del Comune di Bari.
