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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Acquaviva delle Fonti

Laboratori itineranti, libri 'in bici' e consegna dei volumi anche in ospedale: "Così la biblioteca incontra la comunità"

Il progetto che coinvolge le biblioteche di Acquaviva e Casamassima, vincitore di un bando promosso da Fondazione Con il Sud: iniziative in scuole e luoghi di aggregazione e un servizio di prestito anche per i degenti del Miulli

Dalle scuole alle parrocchie, dai quartieri più periferici sino alle corsie d'ospedale: la biblioteca si mette 'in movimento' e lascia le sue stanze per incontrare la comunità. E così i libri, viaggiando a bordo di due biciclette con carrello o su supporti digitali, potranno raggiungere studenti, famiglie, anziani, anche lontano dalle sale di lettura. 

L'idea arriva da Acquaviva, con il progetto presentato dalla Pro Loco Curtomartino, che da anni gestisce la biblioteca comunale 'Maselli-Campagna' della cittadina, risultato tra i vincitori del bando 'Biblioteche e comunità', promosso dal Centro per il libro e la lettura e dalla Fondazione con il Sud e rivolto alle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Attraverso una sinergia che coinvolge i Comuni di Acquaviva e Casamassima, scuole e associazioni dei due territori, il progetto prevede una molteplicità di iniziative per portare la cultura e la promozione della lettura 'fuori' dalla biblioteca, nei luoghi di formazione, di aggregazione e anche in ospedale, attraverso una collaborazione con il Miulli.

"La partecipazione a questo bando - spiega Stefania Carella, presidente dell'associazione Pro Loco Curtomartino, capofila del progetto - rientra in un percorso di valorizzazione della biblioteca in sinergia con l’Amministrazione Comunale avviato già dal 2014. Il nostro intento con questo progetto è appunto quello di dare vita a una 'biblioteca in movimento', raggiungendo ad esempio le zone più periferiche delle cittadine e portando attività come letture animate, laboratori teatrali e artistici, ma anche di educazione civica". Con i libri che, di quartiere in quartiere, 'viaggeranno' a bordo di due biciclette dotate di carrello. L'obiettivo principale è quello di mirare all'inclusione, di coinvolgere, di avvicinare alla cultura soprattutto i più giovani. Di qui la sinergia, fondamentale, con le scuole. "Ci sono quattro istituti comprensivi che hanno aderito al nostro progetto - prosegue Carella - insieme al liceo musicale 'Don Milani' di Acquaviva, con il quale svilupperemo in particolare iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio musicale e bandistico della nostra cittadina. Nelle scuole organizzeremo eventi, presentazioni di libri, ma avremo anche un'attenzione particolare per gli strumenti della biblioteca digitale, anche per quanto riguarda ad esempio il loro utilizzo da parte di studenti con disturbi dell'apprendimento".

Parte del finanziamento in arrivo sarà destinata a rafforzare il patrimonio librario, anche digitale, delle biblioteche di Acquaviva e Casamassima, e la dotazione tecnologica delle sale lettura, ad esempio con l'acquisto di nuovi tablet, grazie ai quali sarà possibile anche portare i servizi della biblioteca anche tra i reparti dell'ospedale Miulli di Acquaviva. "Grazie alla collaborazione con l'ospedale, avremo la possibilità di sviluppare un book delivery rendendo i nostri libri accessibili, sia in formato cartaceo che digitale, anche per i pazienti ricoverati", spiega Carella.

L'associazione conta di far partire il progetto, che avrà la durata di due anni, entro la prossima primavera: "Avremo bisogno di un paio di mesi di organizzazione, ma credo che per marzo-aprile saremo pronti", conclude Carella.
 

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