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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le giovani promesse della Ssc Bari 'allenate' contro le discriminazioni di genere: al via la partnership con l'assessorato al Welfare

Previsti una serie di incontri formativi per sensibilizzare i componenti delle squadre giovanili al rispetto dell'identità di genere. Gli appuntamenti saranno gestiti dagli educatori e dagli psicologi del Centro antiviolenza e del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari

Partirà nei prossimi giorni il progetto 'Contro la violenza di genere giochiamo per vincere', promosso dalla Ssc Bari, con la collaborazione dell’assessorato al Welfare, per avviare una formazione permanente contro la violenza e le discriminazioni di genere rivolta alle ragazze e ai ragazzi del settore giovanile della società sportiva.

L’obiettivo della Ssc Bari è fornire ai giovani tesserati sportivi tutte le informazioni e gli strumenti necessari per comprendere, riconoscere e combattere il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere, del bullismo e del cyberbullismo. Il progetto coinvolgerà tutte le ragazze e i ragazzi delle squadre Primavera, under 17 maschile e femminile, under 16 maschile e femminile, under 15 maschile, i tecnici e i dirigenti della Ssc Bari e prenderà il via a dicembre con un primo appuntamento conoscitivo per svilupparsi poi nei mesi successivi, a partire da gennaio del prossimo anno. Gli incontri saranno tenuti dagli educatori e dagli psicologi del Centro antiviolenza e del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari, grazie alla collaborazione dell’assessorato al Welfare. 

"Gli ultimi dati confermano che esiste un’emergenza legata a questi temi e che il lavoro di prevenzione deve iniziare nelle fasce di età più giovani, per poter costruire sempre di più delle culture non violente - ha spiegato il presidente di Ssc Bari Luigi De Laurentiis - Si tratta di una rivoluzione culturale lunga, ma non impossibile, che abbiamo il dovere di portare anche nel mondo del calcio. Per questo abbiamo deciso di attivare questo progetto di formazione a cui pensavamo da un po’. Sin dall’inizio di questo percorso con il Bari, il settore giovanile con la formazione di giovani atleti e atlete è uno dei valori fondanti del club. Il nostro compito, però, non è solo quello di dar loro gli strumenti tecnico-tattici per diventare dei futuri campioni, ma abbiamo il dovere di dar loro anche gli strumenti e le informazioni per poter essere uomini e donne di valore, per poter comprendere, riconoscere e combattere il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere. Ed è quello che faremo in questo ciclo di incontri insieme agli educatori e agli psicologici del Centro antiviolenza e antidiscriminazioni del Comune di Bari. Sono convinto che questo sia un seme prezioso da piantare per crescere sportive e sportivi più consapevoli, ed è per questo che non escludo di coinvolgere anche la Lega B e condividere questo progetto anche con le altre società del nostro campionato, per continuare a rafforzare il concetto del valore dello sport inclusivo sotto ogni punto di vista".

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