Picco di accessi nei pronto soccorso in Puglia: più di tremila pazienti assistiti in un giorno
Il nuovo record registrato lo scorso 5 luglio: è quanto emerge dal monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, mentre le strutture sono in affanno per la carenza di personale e la Regione ha adottato un provvedimento ad hoc per arginare l'emergenza
3.223 pazienti assistiti in un solo giorno nei pronto soccorso degli ospedali pugliesi: è il dato registrato lo scorso 5 luglio, secondo quanto emerge dal monitoraggio dell'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).
Si tratta di un nuovo picco, rispetto alle settimane precedenti: a giugno, infatti, il numero massimo di accessi era stato pari a 3.078.
Un dato che risente solo in parte della nuova ondata Covid (solo 211, il 6,55% dei pazienti, infatti, ha riguardato sospetti casi Covid), e su cui incidono in maniera sostanziale anche gli effetti delle prolungate ondate di calore, insieme all'aumentato afflusso turistico.
A fronte dell'aumento degli accessi, i pronto soccorso sono in affanno a causa della mancanza di personale, tra cronica carenza di medici, come puntualmente denunciato dai sindacati, e personale in ferie. Per far fronte all'emergenza, nei giorni scorsi la Regione è anche intervenuta con un provvedimento che consente ai direttori delle Asl di utilizzare per i turni i medici ospedalieri, di qualsiasi reparto.