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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Influenza stagionale, i farmacisti pugliesi protestano contro la Regione: "Noi esclusi dalla campagna vaccinale"

In una lettera, inviata al Governatore Emiliano e all'assessore Palese, l'Ordine dei Farmacisti di Puglia e Federfarma hanno chiesto l'apertura di un tavolo regionale per discutere sulle criticità: "Nelle farmacie non sono mai giunte dosi del nuovo vaccino bivalente anti Covid"

"Mentre in quasi tutte le regioni italiane la campagna vaccinale si è avviata coinvolgendo farmacisti e farmacie, con l'obiettivo di agevolare il raggiungimento degli obiettivi di copertura indicati dal Ministero, in Puglia la politica ha deciso, al momento, di rinunciare al contributo dei farmacisti". Sono queste le parole, dell'Ordine regionale pugliese dei Farmacisti e di Federfarma Puglia, scritte in una lettera inviata al Governatore Emiliano ed all'assessore alla Sanità Rocco Palese.

I farmacisti pugliesi hanno chiesto, tramite la missiva, l'immediata convocazione da parte dei vertici regionali di un tavolo per superare le difficoltà che impediscono la loro piena partecipazione alla campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale. "Tale situazione, peraltro, si pone in forte contraddizione con la concertazione tra Regione e Federfarma che ha reso possibile praticare, nelle nostre farmacie, la vaccinazione anti-covid, tutt'ora in corso, che ha raggiunto circa 250.000 dosi somministrate, uno dei risultati più significativi a livello nazionale - sottolineano Ordine dei Farmacisti e Federfarma - A questo proposito si lamenta la mancata consegna alle farmacie, attraverso la piattaforma 'Valore', del vaccino bivalente attivo contro le varianti Ba 4/Ba 5 che risulta, invece, disponibile nei centri ospedalieri individuati come hub provinciali e che si pone in netto contrasto con il comune obiettivo di incrementare l’efficacia della stessa campagna vaccinale in atto".

Le criticità inerenti i rapporti fra farmacisti e Regione Puglia non si limitano al mancato coordinamento nella campagna vaccinale antinfluenzale, ma anche nella limitata interazione sui sistemi telematici in rete predisposti dagli enti locali: "Alle farmacie è inopinatamente precluso l’accesso all’apposita piattaforma 'Giava' per alimentare la banca dati vaccinale con la conseguente impossibilità di tracciare la somministrazione dei vaccini antinfluenzali effettuati con oneri a carico dei cittadini non compresi nelle fasce eleggibili dal Ssr come previsto dall'Accordo Quadro Nazionale, che la Regione Puglia non rende attuativo".

"Sul tema dell'antinfluenzale, l'interlocuzione con le istituzioni politiche regionali si è rivelata improduttiva - dichiarano gli organismi istituzionali e sindacali della categoria - Ad esse rinnoviamo il nostro appello, nella speranza che, pur essendo i tempi della campagna vaccinale particolarmente stretti, possano adottare le iniziative da noi reiteratamente sollecitate nell'interesse dei cittadini pugliesi che, sempre più numerosi, si rivolgono in questi giorni alle farmacie per ottenere la somministrazione del vaccino".

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