Ticket sanitari non versati e sanzioni per mancata disdetta delle visite, ok all'annullamento dei pagamenti
E' quanto previsto da una legge regionale proposta da Fratelli d'Italia e approvata oggi all'unanimità dal Consiglio: stop alle richieste per prestazioni antecedenti il 30 giugno 2016
Le Asl pugliesi non insisteranno nel sollecitare ai pazienti il pagamento delle prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero, precedentemente al 30 giugno 2016. Lo stesso vale per i ticket non versati per un'esenzione dichiarata ma insussistente. E' quanto previsto dall'articolo unico di una legge regionale - primo firmatario il consigliere Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia ò approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale.
Vengono quindi "automaticamente annullate e stralciate" dalle scritture contabili tutte le rivalse per omesso versamento e omessa compartecipazione alla spesa sanitaria, riferite ai ticket di pronto soccorso dovuti dai cittadini alle Asl. La disposizione si applica, con lo stesso limite temporale, anche alle sanzioni per la mancata disdetta delle prenotazioni emesse a carico di quanti fossero esonerati per legge dal pagamento del ticket sanitario.
"Le richieste di pagamento per mancata disdetta di visite mediche (con ticket) e delle prestazioni sanitarie al pronto soccorso (non seguite da ricovero) antecedenti il 30 giugno del 2016 non saranno più dovute", ribadiscono in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia. "Nell’essere particolarmente soddisfatti per l’approvazione non possiamo non dare atto che il risultato ottenuto oggi in Consiglio è frutto di una collaborazione con consiglieri di maggioranza, primo fra tutti il pd Di Gregorio, ma anche della comprensione dell’assessore alla Sanità, Lopalco, che ha ammorbidito le sue posizioni intransigenti per un compromesso che salvaguardasse le ragioni della Pubblica Amministrazione – comprese quelle di comminare sanzioni per invogliare i cittadini a disdire anzitempo le prenotazioni in modo da dare ad altri la possibilità di effettuarle – e quelle del cittadino pugliese che si ritrova con un servizio sanitario regionale che spesso lo penalizza e mortifica e non lo favorisce. Si pensi solo alle lunghe liste di attesa sia per un esame diagnostico sia le lunghe ore di attesa ai pronti soccorsi. Per questo oggi Fratelli d’Italia è certa di aver portato a casa un risultato che sanerà, in modo particolare in questo momento di crisi economica, una vessazione davvero incomprensibile e per molti dai costi insostenibili".