Vaccino anticovid, in Puglia terza dose agli over 18 dal primo dicembre
L'annuncio del direttore del Dipartimento di Promozione Salute, Vito Montanaro: "La Regione sta aggiornando le indicazioni operative in linea con quanto stabilito a livello nazionale". Nel weekend, intanto, focus su pazienti fragili e anziani
"La Regione Puglia sta aggiornando le indicazioni operative della campagna vaccinale anticovid, in linea con quanto stabilito a livello nazionale. In particolare la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid alla popolazione dai 18 anni in su sarà possibile in Puglia da mercoledì 1 dicembre": a renderlo noto è il direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro.
Montanaro ha anche spiegato che "per quanto riguarda il tracciamento, in Puglia si prosegue con l’attività di sequenziamento del genoma virale per l’eventuale isolamento di varianti". Il Ministero della Salute nelle scorse ore in una circolare ha raccomandato alle Regioni di rafforzare l'attività di tracciamento, alla luce delle notizie relative alla diffusione della variante Omicron.
Intanto la campagna vaccinale dell'Asl Bari prosegue con i richiami, negli hub ma anche con l'attività dei medici di famiglia, mentre oggi e domani, al Policlinico e Istituto Tumori di Bari sono in programma somministrazioni dedicate a soggetti fragili e caregiver.
In particolare, nei centri dell'Asl Bari sono oltre 4.100 le somministrazioni eseguite nella giornata di ieri, di cui 3.590 richiami. Ammontano invece a 94.907, ad oggi, le terze dosi effettuate in tutti i centri vaccinali dell’Area Metropolitana di Bari. Stamane nel Poliambulatorio Japigia, il più grande del Distretto Unico di Bari diretto dalla dr.ssa Rosa Porfido, ambulatori e studi che per l’intera settimana ospitano gli specialisti della ASL e le ordinarie attività sanitarie, sono stati trasformati in un centro vaccinale territoriale riservato ai primi 30 medici di famiglia che hanno aderito alla “chiamata” dell’azienda sanitaria. Gli ampi spazi e i diversi ambienti sono stati adeguati per dare la possibilità ai medici di Medicina generale di poter vaccinare con la terza dose i propri pazienti, in particolare soggetti fragili e anziani. Nove i box vaccinali ricavati negli studi medici, con ampie sale d’attesa per la fase pre e post-vaccino, una sala dedicata alla diluizione e preparazione dei vaccini, un ambulatorio per la consegna delle siringhe pre-riempite per le vaccinazioni domiciliari. In programma circa 500 somministrazioni, effettuate direttamente in sede oppure a domicilio per i pazienti impossibilitati a muoversi.
L’attività dei medici di famiglia rappresenta, anche in questa fase, un filone importante della campagna anti-Covid. Nei giorni scorsi, infatti, la ASL ha distribuito vaccini a sufficienza – circa 7500 dosi per 130 camici bianchi nella sola Bari – per consentire ai medici di famiglia di vaccinare nei propri studi o a domicilio, sia per la campagna dei richiami sia convincendo uno per uno i pazienti ancora esitanti rispetto alla prima dose. Un “modello” che su scala più ampia ASL e Medicina generale stanno applicando in tutti i 12 Distretti socio sanitari, da Molfetta a Putignano passando per Altamura, dove in pochi giorni sono state distribuite circa 35mila dosi di vaccino.
Domani, domenica 28 novembre, giornata no stop di vaccinazioni all'Istituto Tumori di Bari che da' così il suo contributo alla campagna vaccinale regionale delle terze dosi. Dalle 10, infermieri e oncologici, insieme all'equipe vaccinale dell'istituto, sarà a disposizione per pazienti, caregiver e familiari conviventi. La giornata straordinaria di vaccinazione è destinata ai pazienti già contattati dai medici oncologi che li hanno in cura ma è aperta anche a chi non è stato ancora contattato, ai loro caregiver e ai familiari conviventi dei pazienti. Da metà ottobre, l'istituto tumori ha somministrato terze dosi tutti i giorni, per più di 600 pazienti in cura.