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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Puglia resta in zona arancione: dagli spostamenti alle attività di ristorazione, ecco quali sono regole e restrizioni

Per la nostra regione, già in arancione dallo scorso 17 gennaio, da domani 1 febbraio divieti e norme restano confermati. Riepiloghiamo quali sono

Da domani, 1 febbraio, per la Puglia regole e restrizioni anticovid non cambiano: la nostra regione, infatti, resta nella zona arancione (già in vigore dallo scorso 17 gennaio). Salvo nuove  classificazioni e ulteriori disposizioni  del Ministero della Salute, le limitazioni potrebbero restare in vigore fino al 15 Febbraio. Cosa è dunque consentito fare e cosa no? 

La Polizia locale di Bari sintetizza le principali limitazioni in un breve promemoria diffuso sui social. Per gli spostamenti: dalle 5 alle 22 puoi spostarti solo all’interno del tuo Comune (senza giustificazione); dalle 22 alle 5 sono vietati gli spostamenti; sono sempre vietati gli spostamenti verso altri Comuni e altre Regioni; puoi sempre spostarti per motivi di salute, lavoro o necessità ( compilando l’autodichiarazione); puoi spostarti in un altro Comune fino a 30 km di distanza se abiti in un piccolo Comune (fino a 5mila abitanti). Non puoi andare nel capoluogo di provincia; puoi far rientro alla tua residenza, al tuo domicilio o alla tua abitazione. Per la ristorazione: i ristoranti  sono aperti esclusivamente per l’asporto dalle 5.00 alle 22.00 mentre i bar ( attivita' prevalente) sono aperti esclusivamente  per asporto dalle 05.00 alle 18.00; la consegna a domicilio è consentita.

Vediamo comunque più estesamente e nel dettaglio quali sono le regole per le zone arancioni previste dagli ultimi provvedimenti del governo.

Gli spostamenti

Quali sono dunque regole e restrizioni nella zona arancione? Per quanto riguarda gli spostamenti, resta il coprifuoco, con divieto di circolazione dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità (con relativa autodichiarazione). Divieto di ingresso e uscita dalla regione e divieto di circolazione in un comune diverso da quello di residenza salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative, comprovate necessità, per rientrare nel proprio domicilio, assicurare la didattica in presenza o usufruire di servizi non presenti nel proprio comune. Spostamenti consentiti dai comuni fino a 5mila abitanti per una distanza massima di 30 km, tranne verso i capoluoghi di provincia. Spostamenti consentiti all'interno del comune verso un'abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti.

Negozi e centri commerciali

Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. I negozi all'interno di centri commerciali e gallerie restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole presenti al loro interno. Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole. Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti).

Bar e ristoranti

Le attività di ristorazione sono consentite solo con consegna a domicilio e, fino alle 22, asporto. Divieto di consumazione al tavolo, al banco o nelle adiacenze del locale. Per i bar (la regole riguarda bar senza cucina, enoteche e simili) asporto fino alle 18. Regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti.

Scuola

Per quanto riguarda la scuola, in Puglia da domani, 1° febbraio, anche gli studenti delle scuole superiori potranno tornare in presenza fino al 50%, ma anche per il secondo ciclo (come già previsto per elementari e medie) è contemplata la facoltà di scelta tra lezioni in classe e didattica a distanza.

Sport

Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l’attività motoria all’aperto e presso centri sportivi all'aperto e le attività riabilitative e terapeutiche. Gli spogliatoi dei centri non sono utilizzabili. Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse.

Intrattenimento

Chiusura di musei, cinema, teatri, centri sociali e ricreativi. Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differente. Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative. Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche.

Lavoro e concorsi

Corsi di formazione pubblici e privati a distanza salvo per medici e attività di formazione ministeriale. Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile. Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale. 

(foto di repertorio)

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