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Lunedì, 2 Ottobre 2023
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Verso l'espansione del porta a porta a Bari: "Municipio 4, Quartierino e parte di Poggiofranco al via in estate"

L'Amiu, dal 1°giugno, assumerà, tramite scorrimento della graduatoria dell'ultimo concorso per il personale, 20 addetti alla fase di 'start-up' del servizio. Si tratta del passo iniziale per poi programmare la consegna dei bidoncini e delle buste dedicate alla raccolta

Potrebbe partire in estate (se non vi saranno intoppi) il servizio di raccolta rifiuti porta a porta nei quartieri del Municipio 4 di Bari e in alcune zone del Municipio 2. Il Comune di Bari e l'Amiu stanno mettendo a punto, in queste settimane, gli ultimi dettagli per ampliare l'area del capoluogo pugliese attualmente coperta dal servizi. Dopo il Municipio 5 e il Municipio 3, dunque, dovrebbe toccare a Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita, al Quartierino e probabilmente anche ad una parte di Poggiofranco (l'area di via Mazzitelli) abbandonare i cassonetti stradali in favore delle pattumelle. Un'idea auspicata già da inizio 2023 ma che per i tempi della burocrazia ha visto un allungamento dell'attesa.

L'Amiu, dal 1°giugno, assumerà, tramite scorrimento della graduatoria dell'ultimo concorso per il personale, 20 addetti alla fase di 'start-up' del servizio. Si tratta del passo iniziale per poi programmare la consegna dei bidoncini e delle buste dedicate alla raccolta: "Se riusciremo a rispettare la tempistica - ha spiegato a BariToday il presidente dell'Amiu, Paolo Pate - potremo avviare il servizio nel mese di luglio o al massimo entro l'estate".

Assieme al Comune e ai due Municipi interessati vi saranno iniziative nei luoghi strategici dei rioni coinvolti, in modo da creare interazione con i cittadini, spiegare le modalità del porta a porta e instaurare un rapporto proficuo per ottenere fin da subito buoni risultati: "Vogliamo ripetere l'esempio del San Paolo - rimarca Pate - dove abbiamo raggiunto una percentuale superiore al 70% di raccolta. Il Municipio 4 ha identità ben definite e ogni quartiere ha una sua storia. Siamo fiduciosi del fatto che i residenti possano rispondere bene. E' importante affinché il servizio funzioni al meglio. Si tratta di un territorio maturo per questo tipo di evoluzione e dai primi riscontri sul territorio possiamo dire di essere ottimisti".

Dopo il Municipio 4 e una parte del Municipio 2 l'espansione del porta a porta potrebbe riguardare i quartieri a sud, ovvero Torre a Mare e Japigia: "L'obiettivo è quello di mappare il 70% del territorio di Bari con questo servizio - dice Pate - in modo da eliminare il più possibile i cassonetti ed evitare le 'tentazioni' del conferimento selvaggio da parte di cittadini di comuni limitrofi alla città di Bari, dove è già attivo da qualche anno il porta a porta". L'espansione su Bari, ovviamente, sarà decisa dal Comune e dall'Assessorato all'Ambiente nei prossimi mesi. Per il resto della città, ovvero le zone più interne, resta in piedi il progetto dei cassonetti interrati e intelligenti da finanziare con i fondi del Pnrr, con "un'automazione importante - aggiunge Pate - e un'interazione con i cittadini magari attraverso tessere magnetiche e app per garantire un conferimento più mirato e organizzato".

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