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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Istituire l'ora di cittadinanza nelle scuole", anche a Bari la raccolta firme per sostenere la proposta di legge

Sarà possibile firmare in via Roberto di Bari e presso l'uffucio elettorale di corso Vittorio Veneto. L'iniziativa promossa da Anci, Decaro: "Aumentare consapevolezza per il rispetto dei beni comuni"

Promuovere lo sviluppo civico e accrescere nei più giovani il senso di responsabilità verso il bene comune. Punta a questi obiettivi la proposta di legge ad iniziativa popolare per l'introduzione, nelle scuole di ogni ordine e grado, dell'insegnamento di "educazione alla cittadinanza".

Per sostenere la proposta di legge, promossa da Anci, a partire da domani sarà possibile firmare anche a Bari. In particolare, domani mattina, dalle ore 10.30 alle 12, sarà allestito un banchetto in via Roberto da Bari 1 presso il quale si alterneranno il sindaco e gli assessori per illustrare l’articolato della proposta di legge e distribuire materiale informativo a chiunque sia interessato. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la proposta di legge anche presso l’Ufficio Elettorale in corso Vittorio Veneto 4 - piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, e il giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.

L’obiettivo è quello di raccogliere in sei mesi le cinquantamila firme necessarie per il deposito della proposta di legge in Parlamento.

“La proposta di legge, lanciata dal Comune di Firenze e fatta nostra - spiega il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro - punta a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità che è la base del vivere civile e solidale. L’ora di educazione alla cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali, investirà su un aumento di consapevolezza rispetto ai beni di tutti e rispetto alle norme comportamentali. Farà capire, cioè, che il comportamento di ciascuno di noi, si tratti di rispettare una panchina o un concittadino, può fare la differenza”.

“Troppe volte assistiamo a chi butta carte o cicche per terra, troppe volte vediamo chi viola le regole, danneggia i beni comuni o manca di rispetto agli altri - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paolo Romano -. Accanto alla repressione dei comportamenti scorretti e dobbiamo lavorare per promuovere la cultura della cittadinanza. Dobbiamo partire dai più piccoli, ed è per questo che proponiamo l’introduzione dell’educazione alla cittadinanzacome materia obbligatoria in tutte le scuole. Sappiamo bene che molte scuole promuovono dei percorsi del genere, ma partendo da queste esperienze vogliamo renderli stabili, obbligatori e individuare per ciascuno un professore di riferimento. Questa proposta ha il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria”.
 

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