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Nell'ex Centrale del latte un presidio per i servizi sanitari: Comune e Asl studiano il progetto

L'immobile verrà caduto in comodato d'uso gratuito alla Asl che si farà carico della riqualificazione: l'idea è quella di affiancare nell'erogazione dei servizi il centro di via Caduti di via Fani

Trasformare l'ex Centrale del Latte in un presidio di servizi sanitari territoriali. E' questo il piano per il recupero dello storico immobile di viale Orazio Flacco, da tempo in attesa di una riqualificazione. Il progetto è al centro di un accordo tra Comune di Bari e Asl, di cui si è tornato a parlare in un incontro che questa mattina ha visto la partecipazione del sindaco Decaro e del direttore della Asl Ba Sanguedolce.

Un presidio sanitario nell'ex Centrale del Latte

L'idea è quella di utilizzare l'edificio come sede di un nuovo presidio sanitario, che di fatto raddoppierebbe l’offerta di servizi rispetto al centro ASL di via Caduti di via Fani. In questi giorni, sarebbe in via di definizione la convenzione che il Comune siglerà con la ASL Ba che prevede la concessione in comodato d’uso dell’immobile da parte dell’ente municipale e la riqualificazione dello stesso da parte della Asl con fondi propri. Ad oggi è già stato affidato l’incarico di progettazione per la definizione degli interventi da realizzare sulla base del futuro utilizzo. Nella ex Centrale del latte troverebbero spazio, oltre che i servizi di base, i prelievi, le visite mediche, le analisi anche il Cup, il centro unico di prenotazione del Policlinico, che spostandosi lascerà spazio a nuove attività nel polo medico. Per quanto riguarda la riqualificazione che si sta progettando, la ASL si è già impegnata a prevedere gli spazi per le associazioni che oggi sono presenti nella ex Centrale, sia gli stomizzati, sia il servizio di emergenza.

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"Risposta importante ai cittadini"

"All’interno della ex Centrale del latte - spiega il sindaco Decaro – ci sarà un nuovo presidio di sanità territoriale che darà una risposta importante ai cittadini in termini di servizi. Con l’accentramento della sanità territoriale nel poliambulatorio di via Caduti di via Fani, ovviamente ci sono stati dei rallentamenti nelle prestazione vista la mole di utenti che si concentra in un unico presidio. Di qui la volontà, grazie anche all’intuizione e al lavoro dei consiglieri comunali, di sdoppiare i servizi offerti e individuare un polo territoriale anche in una zona diversa da quello centrale. Abbiamo scelto la ex Centrale del latte perché avrebbe un raggio d’azione su un vasto territorio cittadino (2 e 4 municipio) e rappresenta una risposta ad un bisogno primario, come il diritto alla salute, per tantissimi cittadini. Il nuovo ambulatorio sarebbe inoltre servito dal Polipark, che ormai è un parcheggio molto utilizzato sia tra i pendolari che arrivano a Bari per lavoro, sia per gli utenti del Policlinico". Piero Albenzio, presidente della commissione Sanità ha infine spiegato: "Oggi abbiamo scritto una bella pagina di politica dando una risposta concreta ai bisogni dei cittadini. Abbiamo lavorato cinque anni per raggiungere questo risultato e definire tutte le procedure utili ad avviare l’iter. Con questo progetto cogliamo due importanti obiettivi, riqualifichiamo un immobile che versa in condizioni di degrado e offriamo un servizio sanitario di prossimità ai cittadini. In questi anni è stato chiesto ai baresi di fare dei sacrifici comprendendo che, soprattutto per le persone anziane, non è sempre facile spostarsi dall’altra parte della città anche per sbrigare semplici procedure come prelievi o accertamenti burocratici. Oggi agli questi cittadini diamo una risposta concreta".

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