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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Revenge porn e uso illecito dei social, a Bari in cinque mesi 130 richieste di aiuto raccolte dallo sportello di Gens Nova

Il bilancio del servizio gestito dall'associazione presieduta dall'avvocato La Scala: tra le segnalazioni raccolte alcune hanno riguardato anche giovanissimi e genitori di minori

Foto intime o personali diffuse impropriamente all'insaputa delle vittime, ricatti a sfondo sessuale, uso illecito dei social: tante le richieste di aiuto raccolte in pochi mesi dallo sportello d'ascolto gestito dall'associazione Gens Nova, che a febbraio 2021 ha stipulato un accordo con l'assessorato al Welfare.

Tra le chiamate al numero di emergenza di Gens Nova O.d.V. (340/5600875), richieste di aiuto per fenomeni di revenge porn e utilizzo illecito dei socia, ma anche per denunciare violenze e soprusi subiti da parte di soggetti fragili, con conseguenti interventi da parte dell'associazione, presieduta dall’avvocato Antonio La Scala.

A chiedere aiuto non soltanto donne, ma anche uomini, o genitori di ragazzi, o in alcuni casi le stesse giovani vittime. Tra i casi più significativi affrontati dall'associazione, quello di una signora vittima di revenge porn la quale, avendo in passato inviato delle sue foto pornografiche ad un uomo, subiva continui ricatti dallo stesso affinchè gli venissero inviate altre foto a sfondo sessuale. Il "ricatto sessuale" dunque, in questo caso, aveva come obiettivo non l'invito a tornare insieme, bensì la pretesa di ricevere altre porno-foto. Ma tra coloro che hanno chiesto aiuto a Gens Nova c'è stata anche una minorenne che aveva scoperto che circolavano su internet e via WhatsApp (da numeri a lei sconosciuti) alcuni suoi video intimi, o una mamma preoccupata perchè il figlio minore avrebbe inviato le foto di un'amica il cui volto era autentico, ma allo tesso erano stati aggiunti disegni e rappresentazioni pornografiche. Ancora, il caso di un uomo anziano che ha chiesto aiuto affinchè venissero cancellate foto intime di una donna con la quale aveva avuto una relazione.

"Mi ritengo molto soddisfatto per l'attestazione di stima e fiducia che molta gente ripone quotidianamente nella mia persona e in Gens Nova - commenta l'avvocato La Scala - Ciò è la riprova dell'ottimo lavoro che i miei collaboratori svolgono ogni giorno".
 

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