Riaprono le biblioteche dell'Università di Bari dopo il lockdown: capienza ridotta a un terzo
Porte aperte dal prossimo 9 luglio. Gli studenti di Link Bari: "Sebbene al momento non sia ancora possibile il rientro al 100% continueremo a lavorare in quella direzione provando ad adibire anche le piazze ad aule studio all'aria aperta"
Dal 9 luglio riapriranno le biblioteche dell'Università di Bari, seppur con una capienza ridotta a un terzo: la decisione, che segna un passo avanti nell'uscita graduale dall'emergenza covid, è stata annunciata dal rettore dell'ateneo barese, Stefano Bronzini, nel corso della cerimonia di consegna simbolica delle pergamene a 23 studenti laureati durante la quarantena, avvenuta ieri sera.
Le aule, saranno dunque a disposizione di chi ha bisogno di studiare o preparare tesi e ricerche: "E' sicuramente un passo in avanti importante - commenta Savino Ingannamorte, coordinatore di link Bari -, frutto dell'ascolto di istanze della comunità studentesca che come Sindacato Universitario abbiamo portato all'attenzione del Senato Accademico mediante petizioni online e richieste ufficiali. Sebbene al momento non sia ancora possibile il rientro al 100% continueremo a lavorare in quella direzione provando ad adibire anche le piazze ad aule studio all'aria aperta. Non ci fermiamo qua: qualche giorno fa abbiamo formalizzato una richiesta indirizzata al Comune di Bari per costruire un progetto di ripensamento della città e degli spazi baresi che guardi ai luoghi della socialità anche e soprattutto in ottica studentesca. Abbiamo delle proposte per rendere Bari una città davvero universitaria e vogliamo sottoporle all'Amministrazione Comunale. Ora vogliamo un tavolo di discussione con il sindaco Decaro e con l'assessora alle politiche giovanili Romano per rendere concreta la costruzione di Università e Città del Futuro".