rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

"Era un principe, nobile d'animo": il ricordo di Sergio Rubini per la scomparsa di Damiano Russo

Il giovane attore barese era deceduto nel 2011 in seguito a un incidente stradale. In mattinata si è tenuta una cerimonia per ricordarlo

"Damiano era un principe, era nobile d'animo. L'ho scelto perché per me rappresentava la giovinezza". Sergio Rubini affida a un video il ricordo di Damiano Russo, giovane attore barese scomparso il 21 ottobre del 2011 dopo un incidente stradale. Rubini lo aveva diretto nella pellicola 'Tutto l'amore che c'è'.

Il video è stato proiettato durante la cerimonia in ricordo di Damiano che si è tenuta questa mattina, alla presenza di Girolamo e Rosaria Maria Russo, genitori di Damiano, dell’assessore alle Culture Ines Pierucci, del presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone, insieme ai consiglieri municipali Giacinto Lisco e Alessandra Abbatescianni, del vicepresidente nazionale di AIDO (Associazione italiana per la donazione di organi) Vito Scarola e Marta Proietti, consigliera di amministrazione di Apulia Film Commission. Nel corso della cerimonia l’assessora Pierucci ha donato ai genitori una pergamena e una targa dell’amministrazione comunale dedicata a Damiano Russo. 

"A dieci dalla scomparsa di Damiano - ha esordito Ines Pierucci - la città di Bari desidera abbracciare la sua famiglia che non ha mai smesso di tenere viva la sua memoria. Con questa iniziativa, condivisa con altre istituzioni che ringrazio, abbiamo voluto rendere omaggio a Damiano, al suo talento e alla sua generosità, che i suoi genitori hanno scelto coraggiosamente di interpretare scegliendo di donare i suoi organi”.  Gianlucio Smaldone, nel ringraziare i due consiglieri del Municipio II che si sono fatti promotori dell’intitolazione a Damiano Russo di un giardino a Poggiofranco, ha ricordato l’adesione unanime del Consiglio municipale e la volontà di procedere all’intitolazione dell’area verde tra via Dell’Andro e via Cirillo e Metodio entro la fine dell’anno, così da dedicare uno spazio pubblico molto frequentato dai giovani “a un figlio indimenticato di questa città”. 
“Da spettatrice ho avuto modo di apprezzare Damiano Russo come attore e artista - ha sottolineato Marta Proietti - e oggi sono particolarmente emozionata nell’incontrare i suoi genitori. Come Apulia Film Commission lavoreremo ad un progetto affidato al nostro centro studi per valorizzare l’attività e il lavoro artistico di Damiano”. 
“Damiano Russo non ci ha lasciato solo i suoi film e il suo lavoro - ha proseguito Vito Scarola - ma grazie alla generosità dei suoi genitori ha lasciato ad altri la possibilità di continuare a vivere. Ed è merito di Damiano se, in collaborazione con il Municipio II, l’Aido potrà promuovere la cultura della donazione affinché si possa diffondere il più possibile il valore di un gesto che significa speranza e futuro”. 
Al termine della cerimonia Girolamo Russo ha ricordato la personalità di suo figlio, i suoi esordi cinematografici  e i traguardi raggiunti nonostante la giovane età, sottolineandone la passione, l’altruismo e l’amore per la vita e per gli altri. “Abbiamo seppellito nostro figlio senza chiudere la porta alla speranza di altri che soffrivano – ha concluso Girolamo Russo -. Il nostro è stato un gesto d’amore che ha raggiunto con successo otto persone. Lo abbiamo fatto in nome del grande amore che ci unisce a Damiano e in nome dell’amore che Damiano nutriva per la vita”.

Video popolari

"Era un principe, nobile d'animo": il ricordo di Sergio Rubini per la scomparsa di Damiano Russo

BariToday è in caricamento