Sconti per il servizio di mensa scolastica: il Comune di Bari riduce le tariffe 2022/23 alle famiglie con reddito basso
Il provvedimento prevede l'esenzione dal pagamento per le famiglie con Isee inferiore a 6mila euro ed un risparmio del 38% per i redditi sotto i 12mila euro. L'assessora Romano "Per avere lo sconto non ci sarà bisogno di presentare domanda"
Costerà di meno il servizio di mensa scolastica nel prossimo anno scolastico: lo sconto sulle tariffe 2022/23 è stato approvato oggi dalla giunta comunale di Bari. I soldi per sostenere il provvedimento giungono dal premio 'Mensa Biologica d’Eccellenza', indetto dal Ministero delle Politiche agricole: il Comune del capoluogo pugliese si è aggiudicato il fondo ministeriale di 136.500 euro ed ha destinato il denaro alla riduzione delle tariffe previste per gli utenti del servizio di mensa scolastica.
Il calcolo degli sconti è stato applicato su base progressiva, tenendo conto delle fasce più deboli che necessitano di un maggiore sostegno: le famiglie con Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) sotto i 6.000 euro, infatti, potranno usufruire gratuitamente della mensa scolastica. La seconda fascia maggiormente tutelata comprende le famiglie con Isee da 6.000 a 12.000 euro: per loro le tariffe diminuiranno del 38%, con un risparmio annuale che può giungere fino a 108 euro.
La fascia da 12.500 a 19.000 euro risparmierà, sul servizio di refezione, il 19% rispetto all'anno precedente, mentre le famiglie con reddito fino a 25.000 euro potranno contare sul 10% di sconto. Spesa ridotta del 5% per chi ha reddito fino a 30.000 euro, nessuna diminuzione per coloro che superano tale cifra.
"Per beneficiare dello sconto - ha precisato l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Bari, Paola Romano - gli utenti del servizio di mensa scolastica non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto l’applicazione della misura sarà operata direttamente dalla competente ripartizione dell'Assessorato".