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Sabato, 20 Aprile 2024
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I tre progetti per la nuova San Cataldo: presto il bando per parco Faro e pedonalizzazione, in futuro anche l'approdo turistico

I primi due dovrebbero vedere la gara già nelle prossime settimane, con l'obiettivo di assegnare la progettazione esecutiva delle opere. La Guardia Costiera, invece, realizzerà nuove banchine per pattugliatori con una darsena destinata a imbarcazioni da diporto

Un parco del grande faro, il nuovo lungomare e, in un futuro meno prossimo, un vero e proprio approdo turistico: il quartiere San Cataldo di Bari sogna da tempo una riqualificazione organica per diventare un nuovo polo di attrazione della città in una delle zone più affascinanti del capoluogo pugliese.

Tre i progetti che mirano a valorizzare le caratteristiche architettoniche, urbanistiche e marittime della piccola penisola a pochi metri dalla Fiera del Levante. Due di questi sono già a un punto avanzato: si tratta del parco del Faro e delle due spiagge sul lungomare (4,3 milioni di euro), nonché della pedonalizzazione del lungomare Starita (4 milioni) entro i due accessi di via Tripoli, tratto che circonda, di fatto, l'area della 'torre di luce', simbolo del rione. Il Comune, nei prossimi giorni, dovrebbe pubblicare la gara per entrambi i progetti: "Si tratta di due lotti - spiega l'assessore cittadino ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - che verranno messi insieme per una gara unica. Nei mesi successivi contiamo di assegnarne la progettazione esecutiva. L'obiettivo è di partire quanto prima con i lavori attraverso un accordo quadro e quindi si potrà procedere con la realizzazione delle opere attraverso piccoli lotti".

Il progetto del nuovo 'parco' del faro vedrà un'area verde con un campo sportivo polifunzionale, una zona ludica per i bambini, camminamenti, scalinate e un piccolo anfiteatro per eventi pubblici. Prevista anche la riqualificazione delle spiaggette recuperando spazi dove prendere il sole e poter fare il bagno. I lavori, invece, riguardanti la pedonalizzazione del lungomare Starita prevedono piantumazioni di alberi lungo il muro di contenimento del faro, aree pedonali e ciclopedonali, nuovi rivestimenti, pavimentazioni, sedute e sistemazioni a verde, mantenendo gli storici candelabri. Gli interventi prevederanno anche una nuova illuminazione pubblica, videosorveglianza e sistemi per la raccolta di acque piovane. La strada sarà percorribile solo a frontisti e mezzi di soccorso. Una rivoluzione, dunque, che avverrà passo dopo passo, forse già dai primi mesi del 2024.

Il progetto dell'approdo turistico di San Cataldo

A completare il grande cambiamento di San Cataldo, però, sarà il futuro approdo turistico nell'area dove la Guardia Costiera realizzerà una nuova banchina necessaria per l’attracco a Bari di tre pattugliatori e dei relativi equipaggi. Un centro di riferimento finanziato con proprie risorse per 35 milioni di euro: "Siamo alle ultime integrazioni del progetto - spiega a BariToday il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi -, in ragione anche delle caratteristiche delle imbarcazioni in fase di costruzione. A breve potremo avviare gli atti propedeutici per la gara" che potrebbe vedere un appalto integrato. Il bando dovrebbe arrivare verso l'estate. Costruite le banchine, si potrà così creare una darsena attrezzata per un approdo di yacht e altre imbarcazioni da diporto: "Per noi - aggiunge - si tratta di un progetto di pregio perchè consente una maggiore infrastrutturazione del porto, migliorandone la redditività e creando un'economia accessoria per la presenza dei pattugliatori. Inoltre consente di realizzare, attraverso costi sostenibili, un approdo turistico".

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