Sanità, ok della giunta regionale: da gennaio oltre tremila stabilizzazioni
Approvati oggi i criteri da applicare all’attività regionale di verifica di compatibilità al fabbisogno regionale. L'assessore alla Salute Palese: "Potenziamento degli organici priorità"
La giunta regionale pugliese ha approvato oggi i criteri che a partire da gennaio prossimo consentiranno la stabilizzazione di 3.333 operatori sanitari, di cui poco più di 2.500 unità tra infermieri e OSS, nonché circa 140 unità di dirigenti medici.
Con la delibera approvata oggi, c’è quindi l’avvio delle stabilizzazioni del personale del servizio sanitario regionale.
"Si tratta – spiega in una nota l’assessore alla Sanità Rocco Palese – di un intenso lavoro che ha coinvolto le competenti sezioni Strategie e Governo dell’offerta e amministrazione, finanza e controllo in sanità. Il percorso di potenziamento degli organici del personale del servizio sanitario regionale – continua Palese – rappresenta una priorità della Regione Puglia, al fine di consentire il recupero delle attività ordinarie, delle liste d’attesa, nonché, in una prossima prospettiva, l’implementazione e lo sviluppo del modello di sanità ospedaliero e territoriale".
I direttori generali delle Asl possono inoltre prorogare fino a 36 mesi i contratti attualmente in essere, sempre nel pieno rispetto dei vincoli di spesa e sulla base delle esigenze organizzative.
L’assessore Palese ha ringraziato "la struttura tecnica del Dipartimento Salute per l’impegno profuso in questi mesi, grazie al quale è stato possibile fotografare in modo puntuale il personale in servizio nonché la platea di personale stabilizzabile. Un risultato importante per la nostra Regione, che consente di dare certezza al Sistema sanitario pugliese, in un momento strategico di potenziamento della rete ospedaliera e territoriale".
Il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, si è detto "soddisfatto per il risultato raggiunto, frutto di un impegno rilevante della struttura tecnica, che ha consentito di mettere la politica nelle condizioni di poter decidere consapevolmente. Seguiremo con attenzione perché tutte le Direzioni Strategiche delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale possano dare puntuale applicazione alla deliberazione di Giunta, al fine di garantire uniformità di comportamento in tutte le province".