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Prime transenne per i lavori sul lungomare di Santo Spirito, i commercianti al Comune: "Troppi disagi con il taglio dei parcheggi"

I gestori delle attività ristorative della zona perplessi dopo l'avvio delle opere. L'assessore Galasso: "Questa fase di cantieri durerà due mesi e durante l'estate non avremo intralci con il tratto più frequentato del lungomare"

Tra recinzioni sulla strada e non pochi malumori da parte di ristoratori e commercianti, il cantiere del nuovo waterfront di Santo Spirito a Bari sta muovendo i primi passi. Il segmento iniziale dei lavori è cominciato un paio di settimane fa, per un programma 'a mosaico' che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe limitare il più possibile i disagi agli operatori e ai cittadini in vista proprio della pedonalizzazione di gran parte dell'area che comprenderà il lungomare Cristoforo Colombo. L'obiettivo finale è quello di consegnare i 500 metri dell'intera opera progettata dal raggruppamento di professionisti dello studio MBM Arquitectes Slp di Barcellona, guidato dall’architetto Oriol Bohigas, e dallo studio Finepro di Alberobello, e finanziata per circa 5 milioni di euro, entro l'estate del 2024.

Nel frattempo, le prime transenne sono state collocate all'imbocco del lungomare, sul lato della strada percorsa da chi proviene da Palese. Gli operai hanno circondato un'area con alcune decine di parcheggi e, in questi giorni, stanno rimuovendo i pali della luce, in vista dei lavori che dureranno, per questo tratto, circa 2 mesi. Il nuovo assetto dell'area, però, non è piaciuto ad alcuni operatori commerciali che hanno la loro attività lì vicino. Temono, infatti, di perdere clienti a causa della rimozione dei parcheggi: "C'è chi non si ferma più proprio perchè costretto a lasciare la macchina decisamente più lontano - spiegano alcuni lavoratori - . Inoltre, stanno rimuovendo anche le luci e non sappiamo come saranno svolti i lavori nei prossimi mesi. E' un davvero un grosso problema". 

I disagi segnalati, però, non finiscono qui: "Per noi che veniamo a lavorare - aggiunge un altro ristoratore - è diventato praticamente impossibile lasciare l'auto, tant'è che la mettiamo, per emergenza, sulla pista ciclabile o anche sul posto carico-scarico merci. Non ci si è preoccupati di realizzare delle aree provvisorie per venire incontro alle esigenze delle attività". 

Il problema dei parcheggi a Santo Spirito e le possibili soluzioni

In futuro il quartiere potrà comunque contare sui posti auto realizzati in via Udine (una novantina) e quelli che ci saranno (circa 400) in vico Traversa nelle vicinanze della Caserma dei Carabinieri e del Poliambulatorio Asl . Nel frattempo, però, non mancano perplessità: "Non so come riusciremo a lavorare nei prossimi mesi - rimarca un pescatore del luogo -. Già adesso siamo costretti a parcheggiare dietro gli stalli perchè non è semplice trovare posto, chissà quest'estate quando ci sarà un enorme afflusso di gente".

A scongiurare i timori è l'assessore cittadino ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, il quale spiega il cronoprogramma dei lavori: "La prima fase che riguarda l'area attorno alla torre e l'innesto del molo ci accompagnerà fino all'inizio di maggio. Al termine, si passerà alla realizzazione delle vasche di trattamento della rete di fognatura bianca, un'opera che servirà a risolvere non pochi problemi di sovraccarico della rete che comprende anche le strade limitrofe al mare. Sono ubicate nella rotonda e nella zona laterale alle attuali coperture dei pescatori dove attualmente vi è l'utilizzo di soli 8 stalli e per i quali si potrà proseguire con l'attività. I lavori, comunque, saranno lontani dalle altre attività commerciali. Alla fine di questo cantiere, verso settembre, cominceremo invece con il resto del lungomare, con l'obiettivo di terminare il tutto entro giugno 2024, perchè abbiamo anche esigenze legate alla rendicontazione delle opere".

Dopo i lavori il lungomare di Santo Spirito sarà dotato, oltre che di nuove superfici per il passeggio, anche di una pista ciclabile bidirezionale con sede specifica, di alcuni spazi che consentiranno una circolazione dei veicoli anche in caso di emergenze, nonchè di nuove aree verdi tra cui 55 aiuole semicircolari, 3 circolari e decine di piante. Un'opera che, in ogni caso, fa già discutere ed è senza dubbio attesa, anche da chi la vede con favore: "Ben vengano i lavori - dicono alcuni pensionati sul lungomare -. E' giusto pensare ai parcheggi anche se spesso c'è chi è abituato a lasciare la macchina proprio a due passi da dove dovrà recarsi. Sarebbe bello se questo tratto di passeggiata diventasse come quelli di Nizza o Barcellona".

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