Violenti scontri tra le tifoserie di Bari e Lecce in autostrada: scattano 17 Daspo, stadi vietati per anni
L'episodio si verificò il 23 febbraio 2020 sull'A16 tra Cerignola e Candela, nel Foggiano. Tutti i destinatari dell’atto del Questore non potranno partecipare a gare e incontri di calcio per un periodo che va dai due ai sei anni per i comportamenti più gravi
Sono stati notificati a 17 ultrà di Bari e Lecce altrettanti provvedimenti Daspo a seguito delle indagini scaturite dopo la violenta rissa tra esponenti delle due tifoserie sull'autostrada A16 tra Cerignola e Candela avvenuta il 23 febbraio del 2020.
Dodici dei provvedimenti prevedono l'obbligo di firma. Tutti i destinatari dell’atto del Questore non potranno partecipare a gare e incontri di calcio per un periodo che va dai due ai sei anni per i comportamenti più gravi.
La rissa, secondo la Polizia, esplose dopo scoppio accidentale di un pneumatico del bus su cui viaggiava una parte della tifoseria barese. Il mezzo fu costretto a fermarsi lungo la corsia d'emergenza quando sopraggiunsero alcuni minivan con a bordo i supporter salentini che, alla vista del bus barese, bloccarono la carreggiata. Nel corso degli scontri furono esplosi petardi e accesi fumogeni. Gravissimi furono i disagi alla circolazione stradale con automobilisti di passaggio e nuclei familiari bloccati per ore all'interno dell'Autostrada
I provvedimenti sono stati adottati anche sulla base degli accertamenti investigativi coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia e svolti dagli uffici Digos delle Questure di Foggia, Bari, Lecce e dalla Polizia Stradale intervenuta sul posto.