La Regione Puglia rimanda il ritorno nelle classi a metà gennaio: didattica a distanza fino al 15, scelta sulla presenza per elementari e medie
Il provvedimento adottato "si fonda su ragioni epidemiologiche e di mitigazione del rischio di contagio. L’evoluzione della curva dei contagi e dell’indice Rt non è chiara. Non sappiamo ancora quali effetti sui contagi ci sono dopo il periodo festivo"
La scuola in Puglia riprenderà con la Didattica Digitale Integrata fino al prossimo venerdì 15 gennaio: è quanto stabilito dall'ordinanza firmata dal governatore Michele Emiliano che di fatto rimanda almeno di 8 giorni la ripresa delle lezioni in presenza. L'ordinanza vale per tutti gli ordini e i gradi, dalle Primarie alle Superiori. Per elementari e medie, però, resta comunque l'opzione di scelta delle lezioni in presenza, sebbene in maniera diversa rispetto alle precedenti ordinanze.
"Evoluzione dei contagi non ancora chiara"
La scelta adottata, secondo la Regione "si fonda su ragioni epidemiologiche e di mitigazione del rischio di contagio. L’evoluzione della curva dei contagi e dell’indice Rt non è chiara. Non sappiamo ancora quali effetti sui contagi ci sono dopo il periodo festivo. Inoltre, alla luce dei dati forniti dai dipartimenti di prevenzione, è evidente che il virus circola e non ha allentato la sua morsa. L’ordinanza sarà in vigore per un periodo limitato di tempo, quindi è provvisoria e precauzionale, in attesa che la cabina di regia del ministero della Salute chiarisca l’effettivo livello di pericolo".
Opzione presenza per elementari e medie: le famiglie dovranno scegliere una sola volta
Nel provvedimento si specifica che resta "sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata". Per quanto riguarda Primaria e Medie "nell’ambito dell’alleanza del rapporto Scuola-famiglia" gli istituti "devono garantire l’attività didattica in presenza in luogo della didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente per i propri figli; tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza"
"Com’è noto - spiega Emiliano - il Governo la notte scorsa ha cambiato alcuni dei criteri per le zonizzazioni gialla-arancione-rossa, rendendoli più stringenti e valutando una situazione di rischio talmente preoccupante da richiedere un simile provvedimento. La scelta della Didattica digitale integrata va incontro anche alle richieste di tutte le rappresentanze sindacali della scuola che per la prima volta si sono espresse all’unanimità in tal senso. Rimane ferma la possibilità per i bisogni speciali e altre situazioni di necessità di richiedere la didattica in presenza secondo le modalità previste dall’ordinanza”, conclude Emiliano.