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Scuola, nulla di fatto per trasporti e screening Covid. I sindacati: "Banchi vuoti per colpa dell'ordinanza, no a test Invalsi"

Un incontro definito insoddisfacente con l'ufficio scolastico, gli assessori regionali all’Istruzione, Sebastiano Leo, e Trasporti, Anna Maurodinoia e alla Salute, Pierluigi Lopalco: la regione cerca personale per i Toss

Un incontro definito insoddisfacente dai sindacati che raccontano di un nulla di fatto dopo l’appuntamento del tavolo permanente sulla scuola con l'ufficio scolastico, gli assessori regionali all’Istruzione, Sebastiano Leo, e Trasporti, Anna Maurodinoia e alla Salute, Pierluigi Lopalco. Al centro proprio la questione dei trasporti e quella dei tracciamenti, in qualche modo disinnescata dalla bassissima frequenza in Puglia degli studenti, dopo il ritorno della possibilità di rientro in classe in tutti gli istituti di ordine e grado, e l’organizzazione del prossimo anno scolastico. La provincia di Bari, ad esempio, ha fatto registrare da lunedì 26 aprile solo il 10 per cento di presenze, in alcuni comuni hanno chiuso completamente le scuole a causa di focolai e, in alcune scuole, si è scesi addirittura al 2 per cento.

È chiaro che in queste condizioni è inutile parlare di riorganizzazione dei trasporti, hanno spiegato i sindacati,  l’ordinanza firmata la scorsa settimana dal governatore Emiliano che lascia la libertà di scelta sulla frequenza alle famiglie ha causato numeri bel al di sotto della altre zone arancioni del paese. Non solo “È evidente - scrive la Cisl Scuola in una nota relativa all’incontro -che una frequenza così bassa nelle scuole secondarie di secondo grado è il risultato della mancanza di programmazione e del ritardo con cui la Regione sta attuando il piano sanitario, anche in virtù della scarsa presenza di studenti a scuola”.

Quello del tracciamento e del monitoraggio dei contai Covid attraverso i Toss (Team di operatori socio sanitari) è l’altro fronte. Lopalco ha spiegato che la delibera che istituiva 355 unità di personale sanitario trova ancora difficoltà nell’essere attuata per l’utilizzo di larga parte del personale nella campagna vaccinale. L’assessore ha comunque garantito che i Toss partiranno il prima possibile. “In questi giorni il dipartimento regionale salute ai direttori delle Asl – fa sapere Cisl - hanno concordato di avviare le operazioni di screening utilizzando, nell’immediato, personale già in servizio che dovrà recarsi nelle scuole. In questa fase lo  screening riguarderà prioritariamente le quinte le quarte classi delle scuole secondarie di secondo grado ma  potrà riguardare presto anche tutte le altre classi”.  Il sindacato ha poi chiesto certezze sulla somministrazione della seconda dose del vaccino al personale scolastico e sul recupero della prima per chi non l’ha ancora ricevuta. La Cisl ha anche chiesto all'ufficio scolastico regionale “di adoperarsi in tutti i modi possibili per evitare il taglio delle classi nelle scuole pugliesi. Ridurre le classi significherebbe automaticamente aumentare il numero di alunni per classe e, questa, è una cosa che deve essere assolutamente evitata al fine di garantire, nel prossimo anno”.

Ci sono poi altre questioni sollevate da tutti i sindacati, a patire dal monitoraggio dei contagi in queste settimane e in vista degli esami di maturità. “Ora come ora – spiega Claudio Menga, segretario regionale Flc scuola – la questione dello screening quasi non si pone vista la bassissima frequenza in classe, così come quella dei trasporti, per lo stesso motivo. Ma abbiamo chiesto che sia garantita per gli esami di maturità che saranno svolti in presenza. Allo stesso tempo, come Cgil abbiamo chiesto che la Puglia sia esonerata dalle prove Invalsi. Le contestiamo già in condizioni normali, in quelle attuali non avrebbero senso, fornirebbero dati fuorvianti”.

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