"Poco personale Ata nelle scuole pugliesi, situazione insostenibile", l'allarme dei sindacati
E' quanto affermano, in una nota, i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams
"Il personale Ata assegnato alle scuole pugliesi risulta assolutamente insufficiente per garantire l'erogazione del servizio scolastico. Cosi?, anche aprire gli istituti, per non parlare della gestione quotidiana degli stessi, tra qualche giorno, sara? pressoche? un’impresa”: è quanto affermano, in una nota, i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams. Ai parametri gia? vecchi di decenni per determinare la pianta organica, infatti, si aggiunge il mancato rinnovo dell'organico aggiuntivo, cosiddetto Covid.
"Cosi? - spiegano - le scuole passeranno da un organico aggiuntivo di collaboratori scolastici pari a 3.928 unita? (3.188 di organico Covid, oltre a 740 di organico in deroga), relativo all'anno scolastico appena conclusosi, ai 740 del prossimo. Si passa, cosi?, da una media di 5,6 collaboratori scolastici aggiuntivi per scuola (anno scolastico 2021/22) ad una media di 1,3 del prossimo anno scolastico, senza che, nei fatti, sia cambiato nulla, in quanto gli spazi da gestire sono sempre gli stessi e le precauzioni sanitarie sicuramente non mancheranno. A tutto cio? si aggiunga il sempre crescente numero di alunni in situazione di disabilita? e il numero di contagi che non accenna a diminuire. Una situazione allarmante che puo? essere superata soltanto con uno stanziamento specifico di risorse finanziarie, la cui responsabilita? non puo? ripercuotersi sugli uffici scolastici periferici e sulle scuole. Allo stato attuale si deve, comunque, intervenire, mediante una specifica autorizzazione ministeriale, con un numero consistente di posti in deroga, in aggiunta a quelli gia? assegnati”.
"Le sollecitazioni che ci pervengono in queste ore dalle comunita? scolastiche – concludono i segretari regionali - inducono a denunciare una condizione generale che puo? diventare ingestibile. Alla scuola non servono solo le risorse del Pnrr per finanziare progetti extracurricolari, ma occorrono RISORSE soprattutto per garantire la gestione dell'ordinario". Per queste ragioni, le segreterie sindacali,"qualora non perverranno risposte concrete, avvieranno una mobilitazione unitaria che partira? con una manifestazione da comunicarsi nelle prossime ore".