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Nelle scuole pugliesi cala ancora il numero di iscrizioni: "Oltre diecimila alunni in meno"

I numeri della Flc Cgil Puglia: in crescita è invece il numero di alunni con disabilità certificata, ma l'organico del diritto dei docenti di sostegno "non riuscirà a soddisfare le esigenze"

Nelle scuole pugliesi non si arresta il calo di iscrizioni. A fornire i dati è la Flc Cgil Puglia, dopo l'incontro con le organizzazioni sindacali svoltosi questa mattina presso l’Ufficio Scolastico Regionale, per illustrare le prime indicazioni sull’organico di diritto (ovvero i posti sui quali sarà possibile fare mobilità e assunzioni in ruolo) del personale docente delle scuole pugliesi per l'anno 2023/2024.

"Registriamo ancora sul prossimo anno scolastico - spiega il sindacato in una nota - una pesante riduzione degli studenti iscritti (calcolati in organico di diritto) rispetto al 2022/23: la Puglia perde oltre 10mila alunni (-4800 su Bari, -622 su Brindisi, -2379 su Foggia, -1886 su Lecce, -1936 su Taranto) e le iscrizioni alle prime classi si riducono ancora di 7000 unità nella scuola dell’obbligo (dalla primaria alle superiori, con oltre 4000 alunni in meno al primo anno delle scuole superiori della regione)". 

"In controtendenza" risulta invece il dato relativo al numero di alunni con disabilità certificata: "Il censimento degli stessi, che ad oggi non è possibile chiudere per l’a.s. 2023/24, conoscerà dalle stime e dai dati storici in nostro possesso un ulteriore incremento (da 19482 del 2020/21, a 20068 del 2021/22, a 22514 del 2022/23) e fa presumere un’ulteriore crescita per l’anno scolastico 2023/24". A fronte del costante incremento degli alunni con disabilità, "l’organico di diritto del personale di sostegno conosce un lieve incremento (562 posti), variamente spalmato sulle diverse province pugliesi (+221 a Bari, +67 a Brindisi, +98 a Foggia, +92 a Lecce, +84 a Taranto), che certamente non riuscirà a soddisfare le esigenze di continuità e stabilità del servizio di inclusione scolastica di studenti e famiglie e di stabilità lavorativa dei docenti di sostegno". 

"Con ogni probabilità, dunque - evidenzia la Flc Cgil - anche sul prossimo anno scolastico, in Puglia continueremo a operare pochissime assunzioni in ruolo di docenti specializzati da graduatorie che ormai sono popolate da numerosi aspiranti, precari da anni, e continueremo a soddisfare solo parzialmente il diritto allo studio e all’inclusione scolastica degli studenti più fragili attraverso l’organico in deroga, ovvero con docenti che, come in un film che si ripete uguale a se stesso ogni anno, verranno assunti solo a tempo determinato per ruotare costantemente scuola di servizio".

Complessivamente, per quanto riguarda gli organici docenti, la Puglia vedrà sostanzialmente confermati i numeri dello scorso anno scolastico: "Anche se l’organico per 2023/24 verrà mantenuto identico nel numero complessivo (circa 46mila posti) rispetto al precedente anno scolastico - rileva sempre il sindacato - l’attivazione nella 4^ e 5^ classe dell’educazione motoria della scuola primaria, che comporta un onere di 318 posti, gravando sullo stesso organico generale, perde la sua finalità originaria e finisce per diventare un’occasione persa per l’ampliamento dell’offerta formativa. Tutto questo, quando finalmente proprio dalla scuola primaria arrivano da diversi territori pugliesi (Bari e Lecce in primis, ma anche altri) segnali incoraggianti in ordine alle richieste avanzate dalle scuole pugliesi di attivazione del tempo pieno, un’inversione di tendenza quanto mai auspicata, sia nell’ottica di garantire maggiore tempo scuola a bambini e famiglie, sia in quella di tutela degli organici".
 

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