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'Basta vittime della strada', torna a Bari l'iniziativa dedicata alla sicurezza al volante

Sabato 19 e domenica 20, presso il parco commerciale BariMax, brevi lezioni teoriche di primo soccorso e tecniche di "controllo di autovetture in situazione critica"

Due giorni dedicati alla guida sicura e alla sicurezza stradale. Torna a Bari l'iniziativa di sensibilizzazione 'Basta vittime della strada', giunta alla sua terza edizione, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Guida Sicura Moderna in occasione della Giornata mondiale Onu in ricordo delle vittime della strada, che ricorre il 20 novembre.

L’evento si svolgerà domani, sabato 19, e domenica 20 novembre presso il parco commerciale Barimax, dove si terranno brevi lezioni teoriche di primo soccorso e tecniche di controllo di autovetture in situazione critica di aderenza grazie agli istruttori di Guida Sicura. Novità di quest’anno la presenza di scooter e microcar elettriche messe a disposizione dall’azienda Pikyrent, vincitrice del bando del Comune di Bari per il noleggio di veicoli di ultima generazione a emissioni zero.

A presentare l’iniziativa, questa mattina a Palazzo di Città, l’assessore Vito Lacoppola, Raffaele Perrino, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Guida Sicura Moderna, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, il dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Bari Maurizio Galeazzi, il comandante del compartimento Polizia stradale Puglia Luca Speranza e Pierpaolo Bonerba, responsabile dell’Asset - Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile del territorio.

“L’associazione Guida Sicura Moderna - ha detto Raffaele Perrino - si pone l’obiettivo di fare eventi e azioni di formazione per sensibilizzare i neopatentati sull’importanza della guida sicura. È infatti fondamentale che ciascuno di noi, impugnando un volante o un manubrio, abbia ben presenti i propri limiti fisici e quelli del veicolo che sta guidando. Nel corso della due giorni i partecipanti potranno approcciare a una serie di concetti che noi chiamiamo salvavita, ossia suggerimenti su comportamenti da tenere in alcune situazioni critiche. La novità di questa edizione è la partecipazione della Pikirent, simbolo della mobilità urbana del futuro. Domenica, alle ore 11, si terrà l’evento clou con la dimostrazione di un’operazione di salvataggio a seguito di un grave incidente attraverso un test che vedrà coinvolti coloro che sono in prima linea sulle nostre strade: Polizia stradale, Vigili del Fuoco e Croce Rossa. Degli attori assumeranno il ruolo di feriti nell’incidente e, con grande realismo, verranno mostrate nel dettaglio le operazioni di salvataggio e recupero. Purtroppo i dati Istat parlano di 2.800 morti e oltre 200 mila feriti in Italia solo lo scorso anno, con la preoccupante media di otto vittime della strada al giorno, numeri che giustificano il nostro impegno quotidiano per ridurre al massimo la mortalità sulle strade”.

L’assessore Lacoppola ha assicurato il sostegno dell’amministrazione all’iniziativa “in quanto la sicurezza stradale è una delle finalità della nostra azione pubblica, che svolgiamo in piena collaborazione con la Polizia locale. L’utilizzo di nuove tecnologie e nuovi strumenti di mobilità urbana, quali il car sharing, ha consentito alla nostra città di elevarsi al livello delle capitali europee nell’utilizzo di questi sistemi virtuosi. L’amministrazione auspica che l’impegno di sensibilizzazione e prevenzione profuso dalle associazioni si diffonda anche, ad esempio, nelle scuole superiori, perché il contatto umano degli esperti con gli studenti sia molto più efficace dei social media”.

Pierpaolo Bonerba ha illustrato i dati sull’incidentalità stradale in Puglia. “I dati di quest’anno non incutono particolare ottimismo - ha spiegato -: si segnala un aumento degli incidenti del 2 per cento rispetto al 2021, per un totale di circa quattromila incidenti nel primo semestre verificatisi sull’intera rete stradale regionale, 75 dei quali mortali. Il maggior numero di sinistri avviene nei centri abitati, mentre il maggior numero di morti lo registriamo sulle provinciali, sule statali e sulle autostrade. Una particolarità: molti incidenti hanno coinvolto un solo veicolo, e questo vuole dire che, spesso, sono causati da distrazione ed eccesso di velocità”.

Il comandante Palumbo si è soffermato sulla tipologia degli incidenti registrati nella nostra città: “La distrazione alla guida, anche in ambito urbano, rimane la prima causa di incidenti, anche a Bari, spesso dovuta all’uso del cellulare durante la guida e spesso aggravata dal mancato uso delle cinture di sicurezza. Voglio sottolineare però che, a parte la normale imprudenza o distrazione alla guida, anche la scarsa manutenzione del veicolo è un’irregolarità indice di negligenza del guidatore. Associazioni, organi di Polizia stradale e altre istituzioni coinvolte devono continuare ad aiutarci nella costruzione di una relazione positiva con l’utente della strada, onde poter veicolare al meglio i messaggi educativi. A questo proposito ritengo che l’amministrazione negli ultimi anni abbia investito notevoli risorse sul miglioramento della viabilità cittadina, con nuove assi stradali scorrevoli capaci di decongestionare il traffico e attraverso iniziative di mobilità alternativa. È importante anche il programma finanziato dal ministero degli Interni, realizzato in collaborazione con la Prefettura, il Politecnico, il 118 e alcune associazioni, e indirizzato ai giovani dai 18 ai 28 anni per sensibilizzarli sui pericoli derivanti dagli effetti degli stupefacenti”.

“Basta vittime della strada” è patrocinato da Comune di Bari, Regione Puglia, Asset, Polizia Locale di Bari, Anas e Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN).

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