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Quattro linee, mezzi elettrici e corsie riservate: il sistema dei bus rapidi a Bari, presentato primo progetto

Questa mattina la presentazione al Comune del progetto di fattibilità tecnica-economica dell'opera, entro fine 2023 previsto l'affidamento per la progettazione definitiva e realizzazione del Brt

Dalla conferenza dei servizi preliminare alla gara di appalto integrato, per affidare, entro il 31 dicembre 2023, la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dell'opera. E' il percorso che porterà la cità di Bari a dotarsi del sistema Bus Rapid Transit per il trasporto pubblico cittadino. Questa mattina, i progettisti di Architecna hanno presentato al Comune il progetto di fattibilità tecnica-economia dell'opera che sarà oggetto di gara sia per le successive fasi di progettazione sia per l’acquisto dei bus e la realizzazione delle infrastrutture. 

Il sistema Bus Rapid Transit

Il sistema Brt prevede quattro linee (blu, rossa, verde e lilla), tutte realizzate in sede riservata con preferenziazione semaforica per una percentuale del percorso superiore all’80%. Il servizio sarà espletato da bus elettrici, con stazioni di ricarica che saranno opportunamente distribuite lungo i percorsi. La velocità commerciale è di 18,5 km/h, la frequenza è di 10 minuti (6 minuti nelle ore di punta). La lunghezza totale delle linee è di 52,10 km, mentre gli autobus del BRT saranno 42, snodati da 18 m, con una capienza di 120 posti. Le fermate saranno dotate di una pensilina identificativa del servizio BRT. La pensilina ha una struttura a «culla rovesciata» in tubolari in acciaio rivestiti da una lamiera verniciata di color rosso, mentre l’elemento di copertura ancorato lateralmente ai due montanti della struttura è un elemento piano anch’esso rivestito da una lamiera metallica, stavolta di colore bianco a richiamare i colori della città di Bari. La semplicità della pensilina ha il vantaggio di non schermare fisicamente la visuale, qualora si trovi davanti a prospettive di particolare pregio visivo o a monumenti. Le banchine saranno dotate anhe un display informativo, pali di illuminazione e cestini per la raccolta differenziata, e di una balaustra vetrata di 1 metro di altezza, posizionata posteriomente, a protezione di eventuali cadute.

Le tappe per la realizzazione del Brt e la rivoluzione trasporto pubblico

Le quattro linee portanti del sistema BRT rappresentano l'ossatura centrale della rete portante di TPL individuata nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), e operano in maniera complementare al sistema ferroviario, che andrà rivestendo negli spostamenti cittadini, nei piani del Comune, un ruolo sempre più forte. E' previsto a breve l'avvio della conferenza dei servizi preliminare, a conclusione della quale sarà approvato il progetto e indetta la gara di appalto integrato, affidando (entro il 31 dicembre 2023) ad un unico operatore la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione. I fondi disponibili sono pari a circa 159 miioni di euro, a cui si aggiungono circa 96 milioni per il rinnovo della flotta bus, con cui saranno acquistati altri 135 autobus elettrici e relative infrastrutture di ricarica. Le procedure andranno in parallelo anche con la revisione di tutte le linee del TPL che integrano i percorsi del BRT: secondo il nuovo sistema, infatti, si prevede che dal centro cittadini non passeranno più autobus del TPL ordinario ma solo BRT.

L'infrastruttura Brt

Dal punto di vista infrastrutturale, due caratteristiche fondamentli del sistema Brt sono la presenza di corsie di marcia riservate e l’implementazione di priorità semaforiche, in particolare in corrispondenza di incroci. Il modulo base adottato per la corsia di marcia del BRT, sia in promiscuo che su sede riservata, è pari a 3,50 m, che potranno essere di dimensioni più contenute (come previsto dalla normativa vigente e comunque sempre non inferiori a 3 metri) per punti dei percorsi dove gli spazi disponibili non consentono il rispetto della prima dimensione. Tutte le intersezioni presenti lungo il percorso del BRT saranno semaforizzate così da garantire la priorità di passaggio al BRT. Saranno quindi installati impianti semaforici ad hoc sulle intersezioni che oggi ne sono sprovviste e saranno riconfigurate le intersezioni semaforizzate esistenti.

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