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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lo Stadio del Nuoto di Bari verso un restyling totale, il progetto: "Spazi più belli e fruibili durante tutto l'anno"

Confermato anche l'obiettivo, nel breve termine, di aprire la piscina indoor ad agosto, per salvare in parte l'estate, in attesa di effettuare i lavori di riqualificazione

Tre milioni e mezzo di euro (almeno) per rifare gran parte dello Stadio del Nuoto di Bari e l'obiettivo, nel breve termine, di aprire la piscina indoor ad agosto, per salvare in parte l'estate, in attesa di effettuare i lavori di riqualificazione: è l'obiettivo del Comune per il restyling della struttura che è stata casa anche di importanti nuotatori della squadra Azzurra.

Stamane gli assessori cittadini ai Lavori Pubblici e allo Sport, Giuseppe Galasso e Pietro Petruzzelli, hanno effettuato un sopralluogo nell'area attualmente inagibile: "L’attenzione dell’amministrazione comunale sullo Stadio del nuoto resta molto alta - dichiara Giuseppe Galasso -. Voglio tranquillizzare gli addetti ai lavori e i cittadini interessati che nei giorni scorsi hanno promosso una petizione a riguardo. Stiamo lavorando incessantemente per restituire alla città una struttura più moderna e adeguata alle esigenze attuali. Al momento, però, la riapertura della parte esterna dell’impianto non è possibile, non per una scelta dell’amministrazione ma perché la piscina è inagibile a causa di una serie di cedimenti dei solai che circoscrivono la vasca esterna, nonché per sopravvenute problematiche dei sostegni della vasca, circostanze che determinano una condizione di scarsa sicurezza".

I tecnici comunali hanno quindi predisposto una bozza di studio di fattibilità, valutando una spesa non inferiore a 3 milioni e 500mila euro per gli interventi strutturali da realizzare, cui si aggiungerebbero i costi necessari a ripristinare la parte impiantistica ormai obsoleta: "Sia in ragione dei costi elevati - rimarca Galasso - sia per la durata degli interventi (stimata in non meno di due anni comprese le fasi della progettazione e dell’indizione della gara), è quindi più opportuno rinnovare totalmente la struttura adeguandola ai tempi e risolvendo una volta per tutte le diverse criticità".

Di qui l'idea di una rigualificazione generale in due passi: un primo bando di adeguamento delle parti strutturali esterne, che potrà essere portato a compimento in totale autonomia, e un altro relativo alla parte indoor. Tra le criticità evidenziate anche il sottoutilizzo della vasca per i tuffi e la necessità di implementare le piscine esterne con una vasca baby. Le tribune potrebbero essere ridimensionate sostituendole anche con spazi destinati al relax o al verde attrezzato. Da risolvere anche diversi problemi quali infiltrazioni lungo alcuni camminamenti, disservizi negli spogliatoi o scarso rendimento dell’impianto energetico.

"Per questo-  rimarca Galasso - nell’ottica di ridisegnare l’intera struttura, intendiamo lanciare un concorso di progettazione per tecnici specializzati nel settore, da espletarsi in tempi rapidi, che possa valorizzare tutte le componenti dell’impianto, prevedendo ad esempio anche l’apertura completa delle vetrate che oggi delimitano un lato della piscina coperta in modo da trasformare la zona contigua, oggi tristemente pavimentata, in uno spazio verde in cui i cittadini possano sostare e prendere il sole, spostandosi per fare il bagno nella contigua vasca interna che così risulterebbe utilizzabile 12 mesi all’anno. In questo modo avremo uno Stadio del nuoto con vasche olimpioniche, più funzionale, moderno e multiuso, in grado di attrarre non solo i cittadini baresi ma anche quelli provenienti dall’area metropolitana. Una struttura potenziata anche per la parte oggi dedicata alla piccola ristorazione, che assicurerebbe un pieno funzionamento dell’impianto anche nelle ore serali delle nostre lunghe estati" conclude l'assessore confermando "gli interventi di manutenzione della vasca interna già calendarizzati per le prossime settimane, in modo da essere pronti per la ripresa delle attività” della vasca indoor.

“Per vivere il futuro bisogna cambiare il presente - commenta Pietro Petruzzelli -. Per questo siamo impegnati nel ripensare l’impianto dello Stadio del nuoto, in particolar modo per quanto riguarda gli spazi esterni. Con i gestori dell’impianto siamo anche al lavoro per organizzare al meglio la riapertura per la seconda metà di agosto e per far ripartire le attività dei corsi di nuoto ma anche le attività agonistiche della pallanuoto e del nuoto sincronizzato. Ieri mattina abbiamo avuto l’ultimo incontro con i gestori per valutare l’impatto delle misure di sicurezza contro la diffusione del Covid-19, e abbiamo deciso di allargare anche la palestra e la sala pesi per rendere confortevole e più sicura l’attività sportiva”.

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