rotate-mobile
Attualità

Sempre più turisti a Bari tra ponte del 2 Giugno e assaggi d'estate. In futuro anche la tassa di soggiorno: "Arma contro l'abusivismo"

L'imposta potrebbe essere attiva dal prossimo autunno, dopo il completamento dell'iter burocratico per l'approvazione da parte del Comune. L'assessora Pierucci: "I flussi turistici si stanno stabilizzando e le esigenze dei viaggiatori sono cambiate"

Un altro possibile tutto esaurito nelle strutture alberghiere e ricettive nella città di Bari, dopo quello a cavallo tra il 25 aprile e il 1° maggio. Il capoluogo pugliese si appresta ad 'assaggiare' un'estate che si preannuncia da record per la presenza dei turisti in città e, sullo sfondo, mette a punto gli ultimi dettagli della novità che dovrebbe caratterizzare il settore nei mesi prossimi, ovvero la tassa di soggiorno. L'imposta, che dovrebbe aggirarsi tra gli 1,50 e i 4 euro giornalieri a persona e a seconda del livello della struttura interessata, sarà pagata da chi alloggia in città e non è iscritto all'anagrafe del capoluogo pugliese. Previste anche alcune eccezioni: tra queste i minori entro i 14 anni, malati e coloro che li assistono in strutture sanitarie, gli universitari fuori sede, i disabili, le Forze dell'Ordine, i volontari in occasioni di calamità e chi è in viaggio per motivi concorsuali.

Il regolamento della tassa di soggiorno, approvato dalla Giunta cittadina, sarà al vaglio di una delle prossime sedute del Consiglio comunale per l'approvazione definitiva. Sarà poi la stessa Giunta, con un altro provvedimento, a determinare le tariffe. La tassa, quindi, entrerà in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla pubblicazione della delibera di approvazione sul sito del Ministero dell’Economia. Presumibilmente, dunque, sarà attiva quantomeno dall'autunno. In questi ultimi giorni ulteriori interlocuzioni con le Commissioni consiliari hanno definito alcuni dettagli, ovvero la composizione del Comitato di Indirizzo che gestirà gli introiti della tassa e nel quale potrebbero far parte oltre alle associazioni di categoria e i rappresentanti del Comune anche alcuni consiglieri dell'Assemblea cittadina e i presidenti dei Municipi con la richiesta, da parte del M5S, di inserire anche il presidente della Commissione Cultura e di una affidata alle opposizioni (Qualità dei Servizi o Trasparenza).

La tassa di soggiorno "strumento anche per monitorare i flussi turistici"

L'imposta, come spiega il Comune, oltre a servire per finanziare ulteriori attività di supporto al turismo nelle varie zone della città, avrà ulteriori finalità importanti: "Tra gli obblighi dei gestori - spiega a BariToday l'assessora cittadina al Turismo, Ines Pierucci - non c'è solo l'incombenza di raccoglierla materialmente ma vi è quello di monitorare il flusso di turisti. Di fatto, ogni 10 giorni, avremo aggiornamenti sul numero di persone presenti. Con ciò si potrà controllare anche meglio il fenomeno dell'abusivismo legato all'accoglienza dei viaggiatori".

Uno strumento economico e funzionale per una città che viene sempre più apprezzata dai turisti di tutto il mondo: "I flussi - dice Pierucci - si stanno stabilizzando e le esigenze dei viaggiatori sono cambiate. Prima eravamo legati ad attività come i congressi e a poco altro. Da qualche anno a questa parte, ovvero dopo il 2019 di Matera Capitale Europea della Cultura e apprezzamenti di guide importanti come il Lonely Planet, hanno modificato lo scenario. Il turista che viene a Bari, magari per visitare Matera o recarsi in Grecia o in Albania, resta qualche giorno. In più, gli eventi culturali che abbiamo organizzato, come i concerti dei Sigur Ròs e di Robert Plant, ci consentono di avere tante presenze straniere che compensano il flusso venuto meno dalla Russia" a causa della guerra in Ucraina, con "gente di diversa nazionalità" come ad esempio dagli Stati Uniti. Uno scenario nel quale gli imprenditori locali possono trovare spazio e investire, anche per aumentare il numero di posti letto di alto o medio livello in una città dove non ce ne sono a sufficienza per soddisfare una domanda sempre più crescente. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sempre più turisti a Bari tra ponte del 2 Giugno e assaggi d'estate. In futuro anche la tassa di soggiorno: "Arma contro l'abusivismo"

BariToday è in caricamento