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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Attualità Torre a Mare

Prodotti ittici a km zero, Bari avrà un nuovo piccolo mercato a Torre a Mare: "Pronto in primavera"

L'assessore Galasso: "Abbiamo colto quest’occasione messa a disposizione dei Comuni della regione Puglia per valorizzare una delle attività più storiche e caratteristiche della città di Bari"

A Torre a Mare potrebbe sorgere una nuova area per la vendita di prodotti ittici nella zona del porticciolo: è quanto emerge dalla proposta di candidatura del Comune di Bari a un bando regionale per il 'Mercato ittico diffuso' che supporta la vendita di prodotti a chilometro zero. 

La commercializzazione avverrà attraverso l’acquisto e l’installazione di strutture amovibili adeguatamente attrezzate che assicurino, attraverso la delineazione di un mercato ittico diffuso, la continuazione di antichi mestieri, il mantenimento delle tradizioni locali, il contrasto all’abusivismo, l’adeguamento alle norme igieniche previste nel settore e la tutela del decoro urbano.

Il Comune ha individuato nell'area del porticciolo di Torre a Mare il luogo dove realizzarlo, avendo già una lunga tradizione in proposito, nonostante vi siano attrezzature non sempre al meglio. La partecipazione al bando s’inserisce in una strategia più ampia di riqualificazione dell’intero litorale e dei locali al servizio dei pescatori che prevendono interventi più strutturali: "A Torre a Mare  - spiega il Comune - gli operatori nel settore ittico sono per lo più riuniti in cooperativa e utilizzano ambienti in comune per la trasformazione e la vendita che necessitano di un upgrade funzionale e tecnologico: attraverso questo bando, quindi, s’intende fornire di idonee strumentazioni i suddetti ambienti in modo da rendere il commercio del prodotto sicuro e adeguato alla normativa igienico-sanitaria".

L’immobile da riqualificare s’insedia nell’area del porticciolo di Torre a Mare e si estende su una superficie di circa 18 mq, largo circa 3,4 metri e profondo 4 metri. Si prevede di dotare l’ambiente di idonea strumentazione per garantire il rispetto della normativa igienico-sanitaria attraverso la fornitura di tre frigo e un bancone per le lavorazioni con due lavelli. I banchi da utilizzare per i prodotti della pesca, oltre ai requisiti generali, dovranno avere un idoneo sistema refrigerante per la conservazione in regime di freddo, un serbatoio per contenere un’idonea quantità di acqua potabile, un lavello con erogatore automatico di acqua, un serbatoio per le acque reflue di capacità almeno uguale a quella del serbatoio dell’acqua potabile, un adeguato piano di lavoro, una superficie di esposizione di materiale impermeabile, lavabile e disinfettabile con adeguata inclinazione per consentire lo scolo dell’acqua di fusione del ghiaccio.

“Abbiamo colto quest’occasione messa a disposizione dei Comuni della regione Puglia per valorizzare una delle attività più storiche e caratteristiche della città di Bari - spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso -. Nelle more della gara per la riqualificazione del molo San Nicola, prevista a giorni, abbiamo scelto, vista anche l’esiguità dei fondi disponibili, di candidare un progetto sul porticciolo di Torre a Mare il cui fabbisogno rispetto ai luoghi e alle attività e commisurato agli importi messi a bando. Ci auguriamo di raggiungere il risultato e completare i lavori e le forniture entro la prossima primavera, stagione in cui l’ex frazione vive la sua stagione più attrattiva”.

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