Torre Quetta riapre ai baresi ed è già corsa contro il tempo: lavori 'in corso', sabato la festa inaugurale
I primi bagnanti, nonostante il forte vento, non hanno voluto mancare all'apertura dell'area balneare nella zona a sud di Bari dove, dopo 3 anni di assenza, vi è nuovamente un gestore. Ultimi preparativi per chioschi e servizi
Le raffiche da nord soffiano sulla spiaggia dove, tra ruspe e operatori al lavoro, si ultimano i preparativi per accogliere i bagnanti. La passeggiata è un via vai di furgoncini e operai che sistemano i chioschi della ristorazione e le altre strutture. Nonostante tutto, a Torre Quetta, nel giorno della 'riapertura' completa del 'lido' pubblico sul lungomare a sud di Bari, dopo tre anni senza 'gestore', qualcuno non ha voluto rinunciare al primo (seppur ventoso) sole, tra l'erba e il verde a due passi dalla distesa di ciottoli, quasi risistemata per la stagione estiva.
Il prato, infatti, è l'unica area al momento fruibile in questi primissimi giorni di 'work in progress': gli operatori dell'Ati formata da Gruppo Ideazione Srl, Cube Comunicazione Srl e La Lucente Spa, vincitori del bando triennale per la gestione, stanno lavorando senza sosta per arrivare pronti a sabato, quando è in programma una grande festa per l'inaugurazione. Una vera e propria corsa contro il tempo per allestire le 8 capannine che offriranno una ricca e varia proposta culinaria (dalla braceria alla pizzeria, fino all'osteria di pesce) e dove si potrà sorseggiare un drink anche di sera. Già attivi, invece, il parcheggio (dal costo di tre euro per tutta la giornata, due dalle 14 alle 24 e di un euro per i motocicli) e i servizi igienici, mentre, per quanto riguarda la zona del beach volley, si stanno ultimando le operazioni di preparazione dei campi.
Diverso, invece, il discorso dei pontili per l'accesso al mare, arrugginiti e inutilizzabili in attesa dei lavori, previsti a breve, da parte del Comune. Vi saranno anche un presidio quotidiano degli spazi e un punto sanitario, oltre al servizio di salvataggio. Per gli amanti degli sport acquatici, anche un corridoio (sulla parte sud) dedicato all'accesso in acqua dei surfisti.
"L'area di Torre Quetta - spiega Cristian Calabrese, rappresentante dell'Ati che gestisce Torre Quetta - ci è stata consegnata a fine aprile e in circa 20 giorni l'abbiamo resa parzialmente operativa. In queste ore stiamo ultimando tutti gli adempimenti per finalizzare le subconcessioni, che consentiranno ai chioschi di lavorare e di avere tutte le strutture pienamente agibili. Di fatto è più una pre-apertura ma per sabato avremo i chioschi pronti".
Di fatto, i tempi della burocrazia hanno portato l'apertura a ridosso dell'ormai imminente stagione estiva, creando anche qualche malumore tra gli operatori della zona ristorazione: "Siamo impazienti di cominciare - spiega uno di loro - ma anche un po' preoccupati perchè di fatto stiamo partendo in ritardo. Non è facile aprire già con un mese buttato via e, nonostante tutto, abbiamo fatto dei miracoli per riuscirci. L'auspicio è che la stagione che verrà sia buona".
"Siamo stati i primi ad arrivare a Torre Quetta - afferma, invece, un altro gestore dei chioschi - e abbiamo atteso con ansia la riapertura dopo due anni pesanti. Non vediamo l'ora di ripartire. I ritardi accumulati? A noi non interessano perchè si potrà recuperare anche a settembre e ottobre, anche grazie al clima della nostra città".
Da una parte le aspettative degli operatori, dall'altra la soddisfazione piena dei frequentatori abituali di Torre Quetta, i quali non vedevano l'ora di tornare ad animare la spiaggia: "E' un posto davvero comodo - dice una donna mentre prende il sole sull'erba - perchè ti consente di vivere il mare non allontanandosi da Bari. Cosa ci aspettiamo per questa nuova Torre Quetta? Servizi, sicurezza e sorveglianza, com'era in precedenza".
"Un suggerimento - propone un'altra bagnante - potrebbe essere quello di implementare, quanto più possibile, il personale e gli operatori". E infine, un auspicio di non facile realizzazione: "Meno maleducati e sporcaccioni in questa bellissima spiaggia". Un desiderio che dipenderà, ovviamente, dal senso civico e dal rispetto da parte di baresi e turisti.