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Obbligo di mascherine, posti distanziati e corse ridotte: il piano della Regione per i trasporti nella fase 2

Diramata nuova ordinanza che estende le misure, le rimodulazioni e le riduzioni fino al prossimo 17 maggio. In particolare è confermato l'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie all'interno dei mezzi e la distanza di sicurezza

La Regione Puglia ha diramato, in vista del 4 maggio, data d'inizio ufficiale della fase 2 dell'epidemia coronavirus, una nuova ordinanza che estende le misure, le rimodulazioni e le riduzioni fino al prossimo 17 maggio. In particolare è confermato l'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie all'interno dei mezzi e la distanza di sicurezza.

L'ordinanza prevede la sospensione di tutti i servizi ad accesso indifferenziato classificati scolastici, scolastici bis e scolastici integrativi, la riduzione dei servizi ordinari feriali, in misura pari al 50% dell'ordinario programma di esercizio, nelle fasce orarie a minore domanda 9:00-12:00, 15:00-18:00, a partire dalle corse che registrano il minor numero di utenti. Previsto il mantenimento di tutti i servizi ordinari giornalieri con frequenza 365 giorni, incrementando, laddove necessario, il numero dei mezzi e/o delle corse necessarie a garantire a bordo il distanziamento fisico tra i passeggeri di almeno 1 metro. Le norme prevedono anche l'adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale, stradale, lacuale e ferrovie concesse, la rilevazione quotidiana delle frequentazioni su tutte le corse effettuate. Sono adottate sull'intero territorio regionale, nei confronti di tutte le imprese di trasporto pubblico regionale locale ferroviario, previa diffusa informativa al pubblico a decorrere dal 4 maggio 2020, e sino al 17 maggio 2020 la riduzione, dei servizi ferroviari, in misura massima del 60% dell'ordinario programma di esercizio, a partire dalle fasce orarie di minore domanda, subordinatamente all’approvazione della conseguente riprogrammazione del servizio da parte della Sezione Tpl dell’Assessorato ai Trasporti della Regione.

La riprogrammazione contenente la riduzione dei servizi, dovrà salvaguardare le fasce orarie pendolari e sarà oggetto di monitoraggio, a cura delle imprese stesse, attraverso la quotidiana rilevazione delle frequentazioni e potrà essere modificata, sempre subordinatamente alla approvazione della Sezione TPL dell’Assessorato ai Trasporti della Regione. Prevista anche l'adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale, stradale, lacuale e ferrovie concesse

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