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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trent'anni dalla strage di Capaci, le iniziative in programma a Bari

Diversi gli appuntamenti promossi da Comune e Regione in occasione del trentesimo anniversario dell'attentato in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro

Bari e la Puglia non dimenticano la strage di Capaci. Domani, 23 maggio, nel trentennale dell'attentato in cui in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, diverse sono le iniziative in programma.

Le cerimonie promosse dal Comune

La giornata di commemorazione comincerà alle ore 10 con la deposizione di una corona d’alloro, in via Rocco Dicillo (presso l’aiuola dove è ubicata la targa “Per non dimenticare”) al quartiere Santa Rita. Partecipano il sindaco Antonio Decaro, Grazia Albergo - presidente Municipio IV, Paola Romano - assessora alle Politiche educative e giovanili. All’evento, intitolato 'Falcone, il fiore della legalità', parteciperanno diverse scolaresche del territorio municipale oltre al referente regionale di Libera don Angelo Cassano. Alle ore 11, deposizione di una corona d’alloro in via Falcone e Borsellino con l'assessora al Welfare, Francesca Bottalico. Alle ore 11.30 un'altra corona d’alloro verrà deposta nel giardino Francesca Morvillo (sito tra largo 2 Giugno, via del Resistenza e via della Costituente), sarà presente Carla Palone, assessora allo Sviluppo economico. Alle ore 12, deposizione di una corona d’alloro presso l'“Albero Falcone” - giardino Peppino Impastato a Catino, alla presenza di Vincenzo Brandi, presidente Municipio V, e di Corrado Berardi, presidente dell'associazione “Giovanni Falcone”. Alle ore 17.57 (ora esatta della strage), presso Palazzo di Città il sindaco Antonio Decaro, aderendo all’iniziativa promossa a livello nazionale dall’ANCI, osserverà un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il silenzio”, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali per difendere i quali Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta persero la vita il 23 maggio del 1992.

Le iniziative della Regione

A trent’anni dalla strage, "la Regione Puglia ricorda le vittime simbolo della difesa della libertà e della dignità degli italiani contro la mafia". Lunedì 23 maggio, alle ore 10.00, nel Palazzo della Presidenza della Regione (lungomare Nazario Sauro 33), sala Di Jeso, il presidente della Regione Puglia presenterà un progetto che promuove la memoria e la cultura della legalità insieme alla Fondazione “Stefano Fumarulo” con Angelo Pansini, Tilde Montanaro sorella di Antonio, Maria Luisa Fumarulo, Roberto Venneri e Annatonia Margiotta, i sindaci di Caprarica, di Calimera e di Martignano. Sarà presente una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Calimera, che è la stessa scuola frequentata in passato da Antonio Montinaro. Alle ore 17.57 il presidente Emiliano parteciperà alla cerimonia del Comune di Bari con la deposizione di una corona di fiori da parte del Sindaco sulla facciata esterna di Palazzo di Città. A seguire un contributo da remoto all’iniziativa “Falcone e Borsellino” organizzata a partire dalle ore 18 al Castello Aragonese di Taranto. Alle 18.30 sarà a Triggiano all’iniziativa “Capaci di Legalità” per partecipare all’evento in memoria di Rocco Di Cillo nel centro storico. Martedì 24 maggio, alle ore 19, sarà invece a Calimera nella chiesa Madonna della fiducia per partecipare alla Santa messa in memoria di Antonio Montinaro officiata da Don Luigi Ciotti. La Regione Puglia sostiene e patrocina anche le cerimonie in programma lunedì mattina a Triggiano, in ricordo di Rocco di Cillo, e nel pomeriggio a Calimera per Antonio Montinaro.

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