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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il 41% dei viaggiatori stranieri in Puglia sceglie Bari e la sua provincia: "Traino per la regione"

E' quanto emerso nella terza tappa di Puglia 3x6x5, il percorso condiviso per il Piano strategico di Turismo Cultura del 2023-2030 che ha visto un incontro in Fiera del Levante

La provincia di Bari riparte con un ruolo da traino per il turismo della regione: è quanto emerso nella terza tappa di Puglia 3x6x5, il percorso condiviso per il Piano strategico di Turismo Cultura del 2023-2030 che ha visto un incontro in Fiera del Levante.

A confrontarsi gli esponenti di Pugliapromozione, Apulia Film Commission, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e Dipartimento Turismo Cultura della Regione Puglia, con la regia dell’Assessorato regionale al Turismo.

“La Puglia del turismo ha messo a punto un metodo basato sull’accoglienza, sulla condivisione, sulla prudenza, sul contenimento dei prezzi, che sono sempre legati ai valori del servizio che si offre, ma che non devono diventare speculazione, questo è importantissimo. La Puglia ha costruito un modello che pensiamo di poter utilizzare per tutta la vita economica e sociale della Regione – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - .  Turismo significa saper accogliere le persone. E noi dobbiamo saper accogliere non solo quando pagano, ma anche quando scappano dalla guerra, anche quando hanno bisogno di noi, hanno desiderio di studiare da noi, hanno voglia di investire da noi. È una attrattività a 360 gradi che la Puglia riesce a realizzare facilmente anche grazie alla sua comunità, connessa a una cultura millenaria che si esprime attraverso l’esperienza positiva che tutti coloro che ci vengono a trovare portano a casa e che li spinge a tornare il più presto possibile da noi. Dobbiamo lavorare come se fossimo un’unica squadra per consentire a queste persone di tornare quando vogliono nella nostra regione e per stringere con noi legami non solo per una vacanza, ma per tutta la vita”.

“Bari e l’area metropolitana, con le sue destinazioni e i suoi prodotti, è un valido modello della Puglia turistica attrattiva in Italia e all’estero – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo della Regione Puglia - . Nell’anno record del 2019, la provincia di Bari ha accolto il 41% delle presenze straniere regionali, raddoppiando i numeri rispetto al 2015. Dalla costa a nord e a sud di Bari, con le abitazioni a strapiombo sul mare, ai numerosi luoghi della cultura con cattedrali, basiliche e musei, dalle aree interne ai borghi storici con viuzze ricche di enogastronomia, dall’artigianato che testimonia un’operosità senza tempo, ai parchi naturali, come quello dell’Alta Murgia, fino ad una programmazione di eventi che ogni anno fa accende i riflettori su tuffi, cinema, musica, arte e tanto altro. Quella dell’area di Bari è un’offerta ‘pluri-prodotto’, legata sia al mare che ad altri turismi, come quello culturale e quello business, su cui sarà determinante focalizzare l’attenzione sugli indicatori qualitativi prima che su quelli quantitativi già da questa fase di ripartenza post-pandemica. Fase che si sta mostrando molto promettente come testimoniano i sold out nella città capoluogo, e non solo, nel ponte del 2 giugno e nelle festività di aprile e maggio scorsi.  L’innalzamento del livello dei servizi e dell’accoglienza, specie nelle località dell’entroterra, - conclude l’Assessore - determinerà la crescita di una provincia animata da creatività ed intraprendenza che resta assolutamente centrale nella strategia del turismo della Puglia che guarda al 2030”.

La novità di questa nuova pianificazione strategica è racchiusa nelle azioni in comune già avviate, e che diventeranno sistematiche, di Cultura e Turismo. E’ oramai chiaro a tutti che non si tratta più di intrattenimento, poiché cultura e spettacoli oggi corrispondono a vere e proprie imprese creative.

“Abbiamo compreso quanto sia importante il turismo anche per la nostra qualità della vita. È in questa direzione che stiamo lavorando, perché la Puglia non ha più bisogno di aumentare la quantità di turisti – ha fatto notare la consigliera regionale delegata alla Cultura, Grazia Di Bari - . La sfida è migliorare i servizi ed innalzare la qualità, anche per la qualità della vita dei pugliesi. Per fare meglio bisogna innovare, pensare come diversificare l’offerta culturale, abbiamo investito in teatri cinema musei che ora non possono restare chiusi. Il futuro è il nostro presente e si chiama digitalizzazione, siamo destinatari di grossa fetta del PNRR proprio per digitalizzare le nostre risorse materiali e immateriali”.

“La destagionalizzazione la vediamo in estate a Bari, con la città che in estate non si svuota più – ha sottolineato il sindaco di Bari, Antonio Decaro - . Lo abbiamo fatto anche grazie alla cultura, con tanto impegno dei privati, perché la cultura, i musei, le mostre, sono uno dei motivi che mettono in moto i viaggiatori. La sinergia fra pubblico e privato ha fatto tantissimo, i visitatori stranieri continuano ad arrivare grazie alle low cost e trovano ad accoglierli gli sforzi dei nostri imprenditori nelle strutture. La città metropolitana, ed il lavoro continuo con i sindaci, sta portando a grossi passi in avanti, ad esempio, per il ciclo turismo con piste che collegano un Comune all’altro e questo è solo un esempio. Il dialogo con Pugliapromozione è continuo. Dobbiamo saper consolidare e innovare per fare meglio, sapendo che nei trasporti il pubblico deve investire ma anche i privati possono fare molto”.

“A Bari la cultura cinematografica cresce in maniere esponenziale, sia grazie ai tantissimi set che scelgono il nostro capoluogo per serie TV e film, sia grazie alla presenza del Bifest. Possiamo ormai parlare di una vera e propria identità cinematografica della città e questo grazie agli investimenti che la Regione Puglia ha messo in campo – ha dichiarato Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission - . Le ricadute economiche sul territorio, anche a livello turistico, sono importanti e possiamo dire che il cinema ha realizzato a Bari un nuovo di brand territoriale. Il cineturismo, è una delle nuove frontiere del viaggio e tutti ne abbiamo constatato le dinamiche virtuose con la serie TV incentrata sul personaggio di Lolita Lo Bosco, di cui sono in corso le riprese per la nuova stagione".

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