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Consapevolezza e impegno per tutelare l'ambiente: "Ogni cittadino può essere una sentinella"

Il tema al centro del convegno organizzato dai Rangers d'Italia Puglia presso l'istituto Lenoci. Un messaggio da trasmettere ai più giovani e non solo: il ruolo di ciascuno può fare la differenza, a cominciare dai gesti di ogni giorno

Impegnarsi ad essere 'sentinelle dell'ambiente' cominciando dalla vita di ogni giorno, dai gesti più semplici: dall'attenzione nel non gettare a terra una carta o una cicca di sigaretta, alla volontà di non "girarsi dall'altra parte" quando si assiste ad un gesto che danneggia la natura o il bene pubblico. Un messaggio semplice, ma fondamentale, quello al centro del convegno 'Sentinelle dell'ambiente: il ruolo del cittadino segnalante nel contrasto alle violazioni ambientali', organizzato dall'associazione 'Rangers d'Italia Puglia', che si è tenuto questa mattina presso l'auditorium dell'istituto 'Lenoci' di Japigia.

Una scuola, il 'Lenoci', che - come ha ricordato il preside, Cataldo Olivieri - ha da qualche tempo intrapreso un percorso che vede i ragazzi in prima linea nella tutela di ciò che li circonda, a cominciare proprio dal grande parco del Polivalente. L'ultima iniziativa, in ordine di tempo, è la creazione di un 'green team' di studenti che si alternano nella pulizia del giardino intorno all'edificio scolastico e nella cura di un orto.

"Ognuno di noi può fare la propria parte, può essere un valido aiuto nella tutela dell'ambiente",  ha sottolineato Cristiano Scardia, direttore regionale dei Rangers Puglia, introducendo il dibattito insieme al presidente regionale Stefano Pesce. "Penso all'impegno dei comitati, delle associazioni, che rappresentano il trade d'union tra la cittadinanza attiva, che si segnala e si impegna, e le istituzioni che devono poi intervenire". Come si è cercato di fare, ad esempio, per fronteggiare il problema dei roghi di rifiuti nelle periferie, con il coinvolgimento di un comitato di residenti nel caso di Japigia, o con i servizi di sorveglianza mirati nel territorio del IV Municipio, svolti proprio dai volontari dei Rangers Puglia.

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Perchè parlare di rispetto dell'ambiente significa inevitabilmente occuparsi di tutto ciò che l'ambiente lo offende, lo danneggia, lo distrugge, portando con sè conseguenze nefaste per l'uomo stesso, che pur non si preoccupa delle conseguenze dei propri gesti. "Avete mai visto gli occhi di un bambino di sei mesi, con una mascherina sul volto, condannato a morte da una leucemia per aver respirato fibre d'amianto? Basterebbe quell'immagine, più di tutto, per spiegare che cosa vuol dire inquinamento ambientale". Un esempio forte, quello scelto dall'avvocato Antonio Maria La Scala, docente della Lum e presidente delle associazioni Gens Nova Onlus e Penelope Puglia, per rivolgersi alla platea degli studenti. "L'ambiente è l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, il cibo che mangiamo. L'ambiente è indifeso e inquinarlo è il peggiore atto di viltà che si possa compiere".

"Conoscere l'ambiente ed essere consapevoli della sua importanza, conoscere anche le norme che vi aiutano a proteggerlo è il primo passo per essere sentinelle dell'ambiente", ha rimarcato nel suo intervento il colonnello Giovanni Misceo, comandante provinciale dei Carabinieri Forestali. Con un invito rivolto a tutti: segnalare gli illeciti ambientali di cui si è a conoscenza, anche utilizzando il numero 1515, nato proprio con questo obiettivo. Misceo ha poi ripercorso le molteplici attività messe in atto dai Forestali in quella che Misceo ha definito la loro "missione ambiente", dalla lotta al traffico e all'abbandono di rifiuti, alla tutela della fauna e dei boschi, alla vigilanza nel settore agroalimentare.

Al termine del convegno, sono stati consegnati i riconoscimenti assegnati dai Rangers a rappresentanti delle istituzioni, volontari e cittadini che, a vario titolo, nel 2018 si sono contraddistinti nell'impegno a favore della tutela dell'ambiente, mentre l'associazione Gens Nova, nella persona dell'avvocato La Scala, ha annunciato l'istituzione di un premio in denaro che verrà assegnato agli studenti del 'Lenoci' che realizzeranno i tre migliori temi sull'ambiente.
 

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