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Una barca a vela confiscata alla mafia diventa una biblioteca sul mare: ecco 'Bari social boat'

L'imbarcazione sarà restaurata attraverso un progetto di formazione professionalizzante che interesserà 12 ragazzi coinvolti nel circuito penale e ospiterà mensilmente attività di promozione della lettura

Una barca a vela confiscata alla mafia diventa una biblioteca galleggiante, un presidio di cultura e di legalità grazie all'impegno di 12 ragazzi coinvolti in un progetto di formazione professionalizzante finanziato dal dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità. E' questa 'Bari Social Boat', l'iniziativa presentata questa mattina nella darsena Mar di Levante nel porto di Bari, e frutto della collaborazione fra il Centro Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata e l’assessorato al Welfare del Comune di Bari.

Una biblioteca sul mare per promuovere la lettura

Il progetto, realizzato in rete con Bari Social Book nell’ambito del bando “Città che legge” 2018, prevede l’avvio della prima “Biblioteca a vela sul Mare” su una barca a vela da 12 metri confiscata alla mafia, che sarà restaurata grazie a un progetto di formazione professionalizzante finanziato dal dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità in favore di minori e giovani adulti coinvolti nel circuito penale. La barca, che utilizzando parte dei fondi del premio “Città che legge” sarà allestita con una dotazione libraria collegata ai temi del viaggio/mare/accoglienza, e dotata di supporti informatici per la consultazione di servizi multimediali, ospiterà attività di promozione della lettura differenziate nel periodo invernale ed estivo. Le attività di ripristino dell’imbarcazione cominceranno già domani con il coinvolgimento di 12 ragazzi, organizzati in tre gruppi, per concludersi entro giugno. Contemporaneamente a cura dell’assessorato al Welfare partirà l’allestimento della biblioteca con testi cartacei ed ebook. A luglio è prevista l’inaugurazione alla quale interverranno i rappresentanti della rete di Bari Social Book e decine di persone, adulti e minori, formate nell’ambito delle attività della rete. In inverno, da ottobre a maggio, Bari Social Boat ospiterà un’attività mensile di promozione della lettura in porto, mentre in estate, da giugno a settembre, sarà impegnata in incontri e attività di promozione della lettura (letture ad alta voce, letture in kamishibai, raccontastorie e fabulazioni teatrali) proposti in navigazione lungo il litorale metropolitano. Inoltre, nell’ambito della terza edizione del Festival del libro sociale e di comunità, ospiterà autori e autrici, illustratori e illustratrici nel corso di incontri di presentazione di libri e momenti di lettura ad alta voce.

Incontri e momenti d'arte: le attività previste

Le azioni previste - è spiegato in una nota - stimoleranno la dimensione culturale, ludico - sportiva, di orientamento e sensibilizzazione. Sul piano strettamente culturale, saranno proposti programmi di avvicinamento alle storie narrate “sul” mare e “dal” mare, secondo il punto di vista di autori locali e internazionali. Il calendario delle attività prevede inoltre momenti narrativi, a terra e a mare, e pièce artistiche e musicali a tema con il coinvolgimento di artisti locali. La dimensione ludico-sportiva sarà promossa attraverso l’organizzazione d’incontri con personaggi e testimonial del mondo degli sport nautici, e con la partecipazione ad eventi e manifestazioni, in affiancamento a sportivi e team professionistici. Saranno organizzati, inoltre, calendari di mini crociere per piccoli gruppi sul litorale metropolitano. Le esperienze di orientamento e sensibilizzazione saranno realizzate negli ambiti professionali (darsena Mar di Levante, docks del Porto di Bari, Capitaneria e Autorità Portuale) dove imprenditori e lavoratori illustreranno ai ragazzi coinvolti nel progetto storia, caratteristiche e prospettive del loro lavoro.
 

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