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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Seconda fumata nera per il nuovo rettore dell'Università di Bari: in testa Bronzini e Vacca

Nessuno dei 4 candidati rimasti ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti nel corso della seconda tornata di votazioni. Si ritorna alle urne dal 25 al 26 giugno. A luglio l'eventuale ballottaggio a due

Servirà quantomeno un terzo voto per eleggere il nuovo rettore dell'Università di Bari: nessuno dei 4 candidati rimasti, infatti, ha raggiunto la soglia del 50% più uno dei voti, nella seconda 'manche' della consultazione elettorale a cui hanno preso parte, l'11 e il 12 giugno scorsi docenti, personale amministrativo e rappresentanti degli studenti. In testa, come dopo il primo spoglio, c'è il docente di letteratura inglese Stefano Bronzini, il quale ha ottenuto il 33,27% delle preferenze, seguito dal direttore della clinica di Medicina Interna, Angelo Vacca, con il 29,6%. 

Al terzo posto si è piazzato il direttore del Dipartimento di Fisica, Roberto Bellotti, con il 24,9% dei consensi, davanti al docente di Diritto Pubblico a Economia, Pierdomenico Logroscino, con l'11% delle preferenze. In tutto sono state 2556 le persone recatesi alle urne, pari a un'affluenza dell'82,21%. La prossima tornata elettorale, in programma il 25 e il 26 giugno, avrà un peso non indifferente: se nessuno dei candidati raggiungerà la maggioranza, infatti, i due più votati saranno chiamati al ballottaggio del 4-5 luglio. Cruciali, dunque, eventuali ritiri prima del terzo spoglio dopo le defezioni prima del secondo voto (Gesualdo, Pirlo, Celano, Di Rienzo), liberando così voti decisivi per vincere la corsa e guidare l'ateneo fino al 2025.

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