Domenica di vaccinazioni all'hub di Valenzano, 800 somministrazioni per l'open day dedicato ai richiami
Hub aperti oggi anche in alcuni centri della provincia, attivo anche il centro vaccinale della Fiera del Levante: secondo i dati Asl, il weekend si chiuderà con oltre 13mila vaccinazioni
Sono state circa 800, in quattro ore, le dosi di vaccino anticovid somministrate questa mattina all'hub di Valenzano, aperto per un Open day dedicato ai richiami. Aperti anche i centri di Alberobello, Monopoli, Capurso, Gravina e Sammichele, e quello della Fiera del Levante a Bari.
A Valenzano tutto si è svolto secondo i due percorsi vaccinali organizzati dal team del Dipartimento di prevenzione coordinato dall’infermiere Fabio Specchia per garantire un afflusso ordinato e regolare: uno riservato a terze dosi per personale scolastico, forze dell’ordine, volontari di Protezione civile e personale di Procura e Prefettura; l’altro per tutti i cittadini che hanno concluso il ciclo vaccinale almeno cinque mesi fa. Otto box al lavoro, con medici e infermieri che hanno assicurato le somministrazioni e con il supporto logistico e organizzativo della unità territoriale Puglia del corpo militare Aci Smom, ausiliario dell’esercito e dei volontari di Protezione civile di Valenzano. Domenica intensa di vaccinazioni anche nell’hub Fiera del Levante, dove oggi sono arrivate le stelle di Natale donate dalla Protezione civile: oltre mille le somministrazioni previste fino al tardo pomeriggio. Il weekend si chiuderà con oltre 13mila vaccinazioni, di cui 9.867 eseguite ieri e 3.021 nella mezza giornata di oggi.
"Mi emoziona sempre ancora oggi vedere tanta gente nei nostri hub così determinata a proteggersi dal Covid – ha commentato il direttore della Asl Sanguedolce, in visita all'hub – l’adesione continua ad essere massiccia in tutta la provincia e la formula dell’accesso nei festivi va incontro alle esigenze di quanti -per lavoro o altri impedimenti personali - non riescono a prenotare la vaccinazione durante la settimana. Organizzeremo altre giornate aperte fino alla fine dell’anno – ha continuato dg – puntiamo a raggiungere dati di copertura ancora più elevati, anche tra i pochi indecisi rimasti, perché la partita delle prime dosi non è ancora chiusa".