Prima dose di vaccino per l'80% dei baresi, il 65% ha completato ciclo. Avanti con le somministrazioni per i più giovani
Il punto sulla campagna a Bari città: la Asl sottolinea "l'adesione molto forte" dei cittadini, mentre l'obiettivo si concentra ora sulle vaccinazioni in vista della ripresa dell'anno scolastico
A Bari città la campagna vaccinale continua a correre, e si avvia verso le battute conclusive, mentre l'obiettivo si sposta verso le vaccinazioni per le fasce d'età più giovani. Nel capoluogo pugliese, secondo gli ultimi dati forniti dalla Asl Bari, l'80% della popolazione vaccinabile (dai 12 anni in su) ha ricevuto la prima dose, mentre il 65% ha completato il ciclo vaccinale.
"La spinta per raggiungere e superare questa soglia - sottolineano dalla Asl Bari - è arrivata dalle circa 75mila dosi iniettate negli ultimi sette giorni nei centri vaccinali della ASL Bari, a fronte di 1 milione e 568mila vaccini somministrati dall’inizio della campagna. Un volume di attività che, se si allarga l’analisi a tutta l’area provinciale, ha permesso di vaccinare con la prima dose il 78% dei cittadini in età vaccinabile".
Positivo anche il bilancio che riguarda i restanti 40 comuni dell’area provinciale, in cui si è raggiunto il 63% di cittadini immunizzati. Dai 50 anni in su, in particolare, il 91% ha fatto la prima dose e l’82% è completamente immunizzato.
"La città di Bari – commenta il Direttore Generale ASL Bari Antonio Sanguedolce – ha risposto alla chiamata della campagna vaccinale con un’adesione molto forte e, come ASL, stiamo riuscendo a bruciare i tempi garantendo volumi e ritmi di vaccinazione decisamente alti. Questo importante risultato va valutato anche tenendo conto che Bari rientra tra le città metropolitane più popolate. Per organizzare e portare avanti quotidianamente uno sforzo del genere servono grandi mezzi e risorse umane motivate. Per questo è doveroso ringraziare i cittadini per il senso civico dimostrato, i tanti operatori sanitari e volontari coinvolti, i medici di medicina generale, ma anche rimarcare la grande collaborazione attuata con la Protezione civile e l’Amministrazione comunale, a Bari come negli altri comuni". Il Comune di Bari nel corso degli ultimi mesi ha allestito diverse strutture vaccinali, prima PalaCarrassi, PalaLaforgia, PalaCarbonara e poi anche il centro di Catino: "La sinergia con l’Amministrazione comunale - sottolinea Sanguedolce - ha permesso di mettere in piedi i vari hub in maniera rapida ed efficace. Nel tempo alcuni di queste sedi, come PalaCarrassi o fra pochi giorni il PalaCarbonara, sono state restituite alle attività sportive: è un segno di ritorno alla normalità, anche questo, che va di pari passo con l’incremento delle coperture vaccinali".
Intanto, gli sforzi attuali si concentrano ora sulla vaccinazione delle fasce d’età più giovani, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. "Un versante sul quale la ASL Bari è già molto avanti col lavoro": il 45% dei giovanissimi tra i 12 e 19 anni ha ricevuto la prima dose e il 19% ha completato il ciclo. Percentuali che, nella sola città di Bari, salgono rispettivamente sino al 48% e 21%.