Gli studenti pugliesi dai 12 anni in su potranno ricevere il vaccino dal prossimo 23 agosto attraverso sessioni dedicate a cura di Asl e uffici scolastici. La modalità, annunciata dalla Regione, si aggiunge alla possibilità di prenotare il vaccino anticovid tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, numero verde o servizio Farmacup. A comunicarlo è l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco che oggi, insieme al direttore di dipartimento Salute Vito Montanaro e secondo quanto stabilito dalla Cabina di regia, ha inviato alle Asl e alle aziende ospedaliere una circolare con un aggiornamento del Piano vaccinale regionale anticovid. 

L’obiettivo, spiega in una nota l'assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco, "è raggiungere la più vasta platea di giovani nei tempi più corretti dal punto di vista sanitario per metterli in sicurezza prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per questo si procederà come per i maturandi e il personale scolastico, procedendo scuola per scuola. Ma c’è di più. Chi dovesse avere necessità di vaccinarsi subito per motivi di studio all’estero potrà accedere a una corsia prioritaria sul sito La puglia ti vaccina”. I richiami, per chi parteciperà a queste sessioni, avverranno dal prossimo 13 settembre. i dg delle Asl con il coinvolgimento dell’USR e degli uffici provinciali scolastici predisporranno i programmi operativi delle giornate di vaccinazione, al fine di assicurare la massima copertura vaccinale per l’inizio dell’anno scolastico. In queste ore, inoltre, si sta procedendo ad aggiornare il portale regionale La Puglia ti vaccina con l’inserimento della data di avvio della prenotazione anche per la fascia di età 15-12 anni.

Invece, i soggetti che per necessità di studio debbano andare all’estero, per vaccinarsi utilizzeranno il sito lapugliativaccina.regione.puglia.it con il form “manifestazione di interesse”. Le Asl organizzaranno sedute dedicate di vaccinazione. La Regione ha anche affrontato la questione delle vaccinazioni sui luoghi di lavoro: si potrà partire per i lavoratori a condizione che i Noa Covid-Vacc delle Asl, abbiano una congrua quantità di vaccini disponibili per la soddisfazione delle istanze, in base alle previsioni di consegna e di programmazione.