"Pochissimi tamponi rapidi per ogni medico di famiglia pugliese": per i dottori il piano è un bluff
"A mancare non sono i medici - spiega il dottor Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari - che li effettuano ma i tamponi. Non vogliamo che si ripeta con i test rapidi quello che è accaduto con la vaccinazione antinfluenzale, perché sarebbe l’ennesima beffa ai cittadini e ai loro medici"
Solo "tra i 10 e i 20 tamponi rapidi garantiti" per ogni medico di famiglia pugliese, una "goccia nel mare" dei bisogni in queste settimane Covid: è la denuncia fatta dalla Fimmg Bari che definisce "bluff" la situazione attuale nella regione.
"A mancare non sono i medici - spiega il dottor Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari - che li effettuano ma i tamponi. Non vogliamo che si ripeta con i test rapidi quello che è accaduto con la vaccinazione antinfluenzale, perché sarebbe l’ennesima beffa ai cittadini e ai loro medici". La federazione critica la Regione anche per la gestione dei vaccini Covid: "Siamo rimasti però interdetti nell’apprendere che i medici di medicina generale non rientrino tra le categorie ad elevata priorità. A fronte del crescente numero di decessi tra i colleghi anche in Puglia, confidiamo nel fatto che una dirigenza regionale così attenta alla sicurezza dei medici di medicina generale esonerati, comprenda che senza vaccinazione i medici di famiglia non possano essere esposti ad attività ad alto rischio" conclude Calabrese.
Foto Ansa (repertorio)