Più di quattromila test eseguiti, infermiere in prima linea contro il Covid riceve vaccino: "Intravediamo la luce, ma non abbassiamo la guardia"
Fabio Specchia, operatore della Asl Bari, da marzo è impegnato nella lotta contro il Coronavirus: è stato uno dei vaccinati durante il V-day di ieri. Nel suo messaggio un invito a continuare a rispettare le regole per contrastare il virus
Più di quattromila tamponi eseguiti da marzo ad oggi, nel suo impegno silenzioso in prima linea contro la pandemia: Fabio Specchia, infermiere della Asl Bari, è a suo modo un 'recordman' della lotta al Coronavirus. Nel Vax Day di ieri, è stato tra i primi a ricevere il vaccino, nell'ambulatorio pediatrico Covid free dell'ospedale Di Venere.
Un primo "grande risultato dopo mesi di pandemia – ha commentato l’infermiere del team Covid dopo la vaccinazione – oggi abbiamo intravisto la luce dopo mesi bui, ma non dobbiamo abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole per contrastare la diffusione del virus".
Insieme a lui, tra i primi vaccinati al Di Venere anche il medico Usca, Ilaria Notaristefano: "Siamo i primi tasselli di un grande puzzle che dobbiamo costruire tutti insieme – ha detto la dottoressa Notaristefano - e iniziamo noi come personale sanitario, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti perché il vaccino raggiunga il suo obiettivo".
(Foto Asl Bari)