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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

I numerosi usi e benefici del latte di Mandorla, bevanda dolce e dissetante di origine vegetale

Utilizzato in cucina ma anche in cosmetica: scopri le diverse proprietà del latte di mandorla


Viene servito, specialmente, in primavera e in estate, ben freddo o ghiacciato come granita, è una bevanda dolce e dissetante di origine vegetale e di facile realizzazione: oggi parliamo del latte di Mandorla. E' facile preparalo in casa mettendo in infusione in acqua le mandorle tritate e spremendo poi le stesse per farne uscire tutto il succo. Solitamente viene utilizzato come sostituto del latte vaccino dai vegani e vegetariani o da coloro che, ad esempio, sono intolleranti latte di soia

Usi e benefici

Il latte di mandorla ha innumerevoli proprietà e apporta diversi benefici al nostro organismo, ha un bassissimo contenuto calorico ed è ad alta digeribilità. Inoltre, ha origini antichissime, infatti veniva già prodotto in epoca medievale nei monasteri siciliani. Rispetto al latte vaccino presenta diversi vantaggi, difatti si conserva più a lungo, può essere preparato anche in casa anziché acquistato e non contiene lattosio pur essendo molto nutriente per merito del ricco contenuto di fibremagnesio, zincoferrocalciofosforopotassio vitamina E.

II latte di mandorla in ambito cosmetico

Il latte di mandorla non è buono solo in cucina, dove può essere utilizzato per la preparazione di numerose ricette oltre che bevuto al naturale, ma è ottimo anche in ambito cosmetico, esso, infatti, è un ingrediente che troviamo in molte creme per viso, corpo e capelli, struccanti e così via.

Proprietà del latte di mandorla

Sono innumerevoli le proprietà del latte di mandorla, tra queste ricordiamo che:

  • ha proprietà anti-invecchiamento cellulare per via della presenza di vitamina E, liposolubile e antiossidante.

  • È utile alla vista grazie al ricco contenuto di vitamina A. 

  • Grazie al contenuto elevato di fibra naturale protegge l'intestino e ne favorisce il corretto funzionamento.

  • La presenza di acido linoleico omega-6 e la scarsa quantità di grassi saturi, contribuiscono a rendere il latte di mandorla ottimo per regolare l'assorbimento degli zuccheri controllando i livelli di colesterolo nel sangue.

  • Regola la digestione in quanto non ha bisogno di enzimi per poter essere digerito, non a caso viene consigliato a chi ha disturbi intestinali.

  • La vitamina B2 in esso contenuta rafforza unghie e capelli, e al tempo stesso idrata la pelle.

  • È un alleato delle ossa perché contiene molto calcio, vitamina A e vitamina D, che contribuiscono insieme al loro corretto sviluppo, riducendo il rischio di osteoporosi.

  • Protegge la salute del cuore prevenendo disturbi cardio-circolatori e riducendo quindi il rischio di infarto e arteriosclerosi.

  • Ha proprietà anti-tumorali perché contiene molta vitamina A, che aiuta a prevenire in particolare il rischio di tumori al seno, al sistema nervoso e alla pelle.

Il latte di mandorla per dimagrire

Le calorie del latte di mandorla dipendono dal tipo di mandorle utilizzate e dalle modalità di preparazione, in generale 100 ml corrispondono a un valore compreso fra le 25 e 50 calorie. Di conseguenza, è chiaro che si tratta di un ottimo alimento dietetico, perfetto da consumare durante eventuali dimagrimenti. Altro discorso vale per il latte alle mandorle zuccherato dal produttore per renderlo più dolce. In questo caso l'apporto calorico, a seconda delle quantità di zuccheri aggiunti, può aumentare parecchio. Per questo si consiglia di verificare sull'etichetta che non ne contenga o che la quantità sia minima. In alternativa, se lo preferite dolce, prediligete quello zuccherato con dolcificanti naturali come sciroppo d'uva o zucchero di canna grezzo.

Controindicazioni

Sebbene il latte di mandorla sia un alimento consigliato quasi a tutti, esistono alcune controindicazioni soprattutto per chi ne fa un consumo continuativo:

  • Può avere effetti negativi sulla tiroide in chi soffre di questo disturbo perché, essendo un alimento gozzigeno, interferisce con l'assorbimento di iodio, usato nella produzione degli ormoni tiroidei.

  • È sconsigliato a chi è allergico alla frutta secca.

Inoltre, il latte di mandorla è sconsigliato ai neonati per diverse ragioni:

  • l'elevato contenuto di zuccheri aggiunti dai produttori per renderlo più dolce, che può risultare nocivo.

  • Le conseguenze negative sul corretto funzionamento e sviluppo della tiroide.

  • L'affaticamento renale, dovuti all'elevata quantità di ossalati in esso contenuti.

A causa del suo basso contenuto di proteine non è consigliato nemmeno ai bambini in fase di crescita che hanno bisogno di dosi maggiori di questo nutriente. Per quanto, invece, riguarda le donne incinte, il latte di mandorla viene sconsigliato in caso di allergie, ma è l'alternativa migliore se si soffre di celiachia.

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