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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Invecchiamento: la tua velocità di andatura ti dirà a che punto sei!

Lo dimostra lo studio di una prestigiosa Università americana


Camminare, si sa, fa bene e la camminata è un ottimo indicatore del nostro stato di salute. Alcuni ricercatori della Duke University, proprio grazie ad un test sulla velocità di andatura, sono riusciuti a misurare il processo di invecchiamento.

Dai risultati è emerso che le persone che camminano più lentamente invecchiano più rapidamente e che il loro cervello risulta essere meno attivo ed elastico rispetto a quello di coloro che hanno un'andatura veloce.

Camminata: un'andatura veloce, un cervello attivo più a lungo

Lo studio prende in esame le persone di mezza età (45-50 anni). Nei podisti più lenti hanno individuato:

  • una maggiore riduzione cerebrale e dello spessore corticale
  • una minore superficie del cervello
  • alterazioni della sostanza bianca tipiche del declino cognitivo
  • piccole lesioni associate alla malattia dei vasi cerebrali
  • denti, polmoni, sistema immunitario in condizioni peggiori

Camminare coinvolge tanti organi:

  • apparato cardiovascolare
  • apparato respiratorio
  • apparato motorio
  • l'intero metabolismo

I ricercatori della Duke University sono stati in grado di prevedere la capacità di camminata dei 45enni utilizzando test di intelligenza, linguaggio e abilità motorie di quando avevano 3 anni.

I dati incrociati hanno mostrato che i bambini che sono diventati più lenti nel camminare avevano un quoziente intellettivo di 12 punti inferiore rispetto a coloro che sarebbero diventati più veloci 40 anni dopo.

I risultati ottenuti permettono quindi di capire abbastanza facilmente chi avrà una salute migliore da adulto, tenendo ovviamente conto dei differenti stili di vita adottati da vari soggetti presi in esame.

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