Come misurare la temperatura corporea in modo corretto
E' importante imparare a misurare la febbre soprattutto in questo periodo delicato: ecco cosa sapere
Con l'arrivo della stagione fredda le temperature si abbassano e molti di noi vanno incontro al raffreddore. Spesso accade che uno dei meccanismi che il nostro corpo mette in atto per accelerare le reazioni che portano alla distruzione di virus e batteri è l'elevazione della temperatura corporea al di sopra del valore considerato come normale: ecco quindi la febbre.
In un periodo delicato come quello che stiamo vivendo ormai da mesi, è fondamentale imparare a misurare accuratamente la temperatura e, soprattutto, distinguere tra temperatura interna ed esterna, a seconda del metodo che si utilizza per misurarla.
La temperatura interna, di solito, è superiore di mezzo grado rispetto a quella esterna. Si può quindi parlare di febbre quando la temperatura corporea supera i 37 se misurata per via cutanea - ossia ascellare o inguinale - o i 37,5 quando misurata per via rettale od orale.
I termometri
L’Unione Europea ha messo a bando il vecchio termometro al mercurio a causa della tossicità del metallo, adesso per misurare la temperatura è possibile scegliere tra una serie di misuratori elettronici d’ultima generazione:
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digitali (per via ascellare, inguinale, orale, rettale se dotati di sonda flessibile);
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a galinstan (per via ascellare, inguinale, orale, rettale);
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a raggi infrarossi (auricolare e frontale).
Come misurare correttamente la temperatura
Come si legge su saperesalute.it, la misurazione ideale per i neonati è quella rettale: è attendibile, precisa e ha il vantaggio di essere abbastanza veloce. Naturalmente, la punta del termometro deve essere ricoperta con un gel lubrificante.
Quando il bambino inizia a crescere, si può optare per la misurazione orale: si appoggia bene il termometro sotto la lingua o tra le gengive e la guancia e si attende per 2-3 minuti. In entrambi i casi, si tratta di temperatura interna, a cui bisogna sottrarre mezzo grado per avere il livello corretto.
Gli adulti, invece, possono procedere con la misurazione cutanea, ascellare o inguinale: il termometro deve rimanere a stretto contatto con la pelle perfettamente asciutta per un tempo variabile dai 3 ai 5 minuti.
In linea generale, gli orari più indicati sono al risveglio mattutino e al tardo pomeriggio. Evitate di misurare la temperatura alla sera, perché in genere è più alta di un grado; vicino ai pasti o dopo avere bevuto liquidi molto caldi o freddi (in questi caso, lasciare trascorrere almeno mezz’ora); dopo avere fumato o dopo l’esercizio fisico.