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Coccinelle: perchè le troviamo sulle piante e a cosa servono

Sono grandi alleate dei giardinieri e spesso invadono i nostri giardini e balconi

In primavera molti insetti iniziano a farci visita e questo non vale solamente per chi ha un'abitazione in campagna ma anche in città si verificano invasioni di formiche, zanzare insieme a api, mosche e purtroppo anche le blatte. In questi giorni, molti di noi hanno anche notato un particolare curioso: la presenza di un gran numero di coccinelle sulle piante, a Bari anche in pieno centro città.

Ma come mai questi insetti si trovano in misura così abbondante? Probabilmente il segreto sta nel clima e nei suoi repentini cambiamenti alternando il primo vero caldo con pioggia e umidità, invogliando gli insetti tipici primaverili a uscire allo scoperto.

Secondo la tradizione popolare le coccinelle portano fortuna, e mettono allegria con il loro colore rosso vivace e i puntini neri, ma - soprattutto se sono presenti in gran quantità, magari dentro le abitazioni - possono anche dare fastidio.

Occorre prima di tutto precisare che non è un male se vediamo coccinelle depositarsi sulle nostre piante: si cibano di parassiti, afidi e cocciniglie, e sono grandi alleate di giardinieri e agricoltori. Anche per questo - oltre all'aspetto simpatico e colorato - si dice che portino fortuna.

Come fare ad allontanarli con metodi naturali? Parlando di disabituanti naturali, adatti anche e soprattutto in un ambiente in cui vivono anche bambini e animali domestici, i più comuni sono farina fossile combustibile, canfora, mentolo.

Occhio a toccarle o a farsele salire sui vestiti: questi insetti possono rilasciare una sostanza giallastra che macchia.

Attenzione invece a usare gli insetticidi, soprattutto in casa: le carcasse delle coccinelle possono attirare scarafaggi e altri predatori, aggravando il problema.

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