Vipera in giardino: come riconoscerla e cosa fare in caso di morso
Può capitare di ritrovarsi a tu per tu con un essere strisciante e velenoso: cosa fare? Qui alcuni consigli su come comportarsi
Chi ha un giardino in casa o vive in una zona adiacente ad una campagna può imbattersi in inopportuni coinquilini, che si possono rivelare a volte pericolisi: i serpenti.
Normalmente fuggono via al nostro passaggio, ma potrebbe capitare di essere morsi se il serpente si sentisse minacciato e non avesse la possibilità di scappare.
Mentre si raccogliere un fiore o un fungo, oppure sedendosi su un tronco, su una pietra o sull'erba potrebbe capitare di trovarsi a contatto con uno di questi animali e, purtroppo, anche di essere morsi.
In questo caso è bene saper distinguere subito se si ha a che fare con una vipera (unico serpente velenoso in Italia) o con un esemplare non velenoso, in modo da adottare tutte le dovute precauzioni per evitare il pericolo.
Differenze tra vipera e serpente non velenoso
Non esiste una sola specie di vipera, anzi, occorre specificare che vipera è un genere di serpenti velenosi, appartenenti alla famiglia Viperidae. Ma tutte sono accomunate da quattro principali caratteristiche fisiche:
- Testa a forma triangolare e a punta, rivolta all'insù (è il primo dettaglio e forse il più importante che ci permette di distinguere bene la vipera dai serpenti non velenosi, che hanno la testa ovale)
- Corpo tozzo
- Movimenti lenti
- Coda corta, che si restringe in modo brusco, e rastremata
- Occhi con pupille verticali, simili a quelle dei gatti
- Il suo morso è riconoscibile dal segno di due forellini distanziati di circa 6-8 mm, circondati da un alone rosso, da cui fuoriesce sangue misto a siero
I sintomi del morso di vipera
È molto facile riconoscere immediatamente il morso di un serpente velenoso come la vipera, perché i sintomi compaiono entro pochi minuti, e generalmente si tratta di gonfiore, eritema, intenso dolore locale, ecchimosi. Attenzione ai sintomi più seri: nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, dolori articolari e muscolari, abbassamento della pressione, vertigini, agitazione.
Il morso di vipera è riconoscibile dal segno di due forellini distanziati di circa 6-8 mm, circondati da un alone rosso, da cui fuoriesce sangue misto a siero
Cosa fare in caso di morso di vipera
L'ambiente tipo della vipera è rappresentato dai terreni aridi, pietraie, solo in alta quota può trovarsi in zone umide. Attenzione quindi, meglio girare sempre con scarpe alte, adatte alle passeggiate in montagna, e con un bastone con cui muovere il terreno prima di mettere le mani, per far fuggire eventuali ospiti "indesiderati".
In caso di morso di vipera si consiglia di:
- mantenere la calma per evitare un'accelerazione del flusso sanguigno che faciliterebbe la propagazione del veleno
- fasciare ed immobilizzare la zona o l'arto colpito, come si farebbe nel caso di una frattura, ma non bloccare la circolazione sanguigna
- disinfettare il punto
- andare al più presto da un medico o in ospedale.
Comportamenti da evitare:
- tagliare o cauterizzare la ferita
- applicare ghiaccio o succhiare la zona morsicata
- somministrare un siero antiofidico (essendo di origine animale può provocare uno shoc anafilattico, dunque meglio lasciar agire i medici in ospedale)
- fare un laccio emostatico (poiché quando si toglie può seguire una brusca immissione del veleno in circolo)
- agitarsi, fare sforzo fisico e ingerire alcolici