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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Farmacia Balboa a Tricase. Le ricette salentine del bar delle star

Helen Mirren e il marito Taylor Hackford sono proprietari di un locale in un borgo del Salento. Materie prime a chilometro zero, vini e amari locali, ecco le loro “terapie liquide”

L’attrice britannica Helen Mirren e suo marito, il regista Taylor Hackford, hanno scelto il Salento non solo per trasferirsi in una meravigliosa masseria, ma anche per aprire un posto dove bere ottimi drink. Lo hanno fatto nel centro storico del borgo di Tricase, in provincia di Lecce, nel 2014, puntando su preparazioni artigianali, materie prime e ottimi vini locali: ecco com’è Farmacia Balboa, un punto di riferimento della mixology pugliese.

Helen Mirren e Taylor Hackford, terza e quinto da sinistra, qualche anno fa con lo staff di allora

Balboa, il cocktail bar nell’antica farmacia

Fino ai primi anni del duemila questa era la sede della farmacia del paese”, racconta il capo barman Diego Gualtieri, “è stata completamente ristrutturata, ma abbiamo voluto mantenere qualcosa del suo spirito. Dietro al bancone indossiamo il camice bianco e ci piace pensare ai drink come a terapie liquide. Insomma, vogliamo far star bene chi viene da noi, senza medicine! La cura non è solo quel che si beve, ma tutta l’atmosfera”. E in effetti basta sedersi a uno dei tavolini affacciati sul Palazzo Principesco dei Gallone, proprio di fronte, per sentirsi subito meglio.

Lo staff di Farmacia Balboa davanti al locale

Tutto è iniziato, come dicevamo, dall’iniziativa del regista di Ufficiale e gentiluomo e L’avvocato del diavolo e dell’attrice, che risiedono in una masseria cinquecentesca a Tiggiano, a pochi chilometri. Insieme a Francesco Winspeare — imprenditore vitivinicolo a capo di Castel di Salve — “si sono incontrati davanti a un bicchiere di vino e hanno deciso di aprire il locale dove avrebbero voluto andare tutte le sere”. Scegliendo un nome omaggio all’esploratore spagnolo Vasco Nuñez de Balboa, che per primo raggiunse l’Oceano Pacifico. Lo spirito avventuriero e la voglia di scoprire cose nuove, d’altronde, si trovano anche dietro questo bancone.

Cocktail e taglieri per l'aperitivo da Farmacia Balboa

Cosa si beve da Farmacia Balboa

Riassumere la nostra proposta? Facciamo scoprire agli stranieri il meglio del nostro territorio e insieme offriamo un tocco internazionale a chi abita qui tutto l’anno”, spiega Gualtieri. Che precisa: “Usiamo solo preparazioni fatte in casa, materie prime pugliesi di super qualità, frutta fresca ed erbe dal mercato”. O addirittura dal giardino dei proprietari, dove c’è un bel melograno dal quale arriva il succo per il Virgin Fruit analcolico (6€). “Non abbiamo bisogno di ingredienti esotici o tecniche eccessivamente complicate, preferiamo lavorare le nostre materie prime e valorizzarle. Anche in abbinamenti non scontati”. Farmacia Balboa è aperta dalle 18 a notte inoltrata, e la drink list prevede quattro classici della casa — come il Red Hot Juicy Collins con gin, bitter, lamponi, ibisco, limone e soda (8€) — e una decina di proposte che variano a seconda della stagione o anche di mese in mese. Oltre a una carta dei vini locali (della cantina di uno dei fondatori) e una selezione di referenze extra regionali. Non mancano piattini e taglieri, semplici da comporre a partire da salumi, affettati e focacce pugliesi.

Drink di Farmacia Balboa

I drink rappresentativi di Farmacia Balboa

Ci piace sperimentare sulle fermentazioni e gli shrub, sciroppi acidulati a base di spiriti e frutta. Due lavorazioni che ci permettono di far brillare tutti gli ingredienti”. Il capo barman ci racconta uno dei suoi cocktail preferiti: il Casablanca ’55, che evoca la fine del protettorato francese in Marocco e quindi l'ultimo anno in cui a Casablanca si sono bevuti liberamente alcolici. Si tratta di un punch — un drink piuttosto leggero e rinfrescante — a base di cognac, datteri, limone e tè alla menta. L’ingrediente fondamentale? L’amaro Balthazar, a base di botaniche salentine e con accenti aromatici di mirra. Un’iniziativa dello stesso Gualtieri insieme al collega Carlo Scarascia, sostenuta dalla proprietà di Farmacia Balboa e presto disponibile anche su molti banconi italiani: “l’idea è nostra, ma Helen e Taylor ci hanno permesso di realizzarla. Sono sempre al nostro fianco e assecondano le nostre idee, anche quelle più avventurose”.

Farmacia Balboa
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